9 Aprile 2015

Buona Scuola, le ragioni di un decreto che aspettavamo da anni

Il DL Buona Scuola contiene ciò che la scuola aspetta da troppi anni

– un piano straordinario di assunzioni di 107.000 insegnanti e lo svuotamento delle GAE – concorso nel 2016 x 60.000 posti (20.000 in più rispetto a quanto previsto nel documento di proposta di settembre) che verrà bandito regolarmente ogni 3 anni – nelle scuole il prossimo anno lavoreranno 50.000 insegnanti in più rispetto all’attuale organico di fatto  (Circa 5 insegnanti in più x istituto) e soprattutto le scuole finalmente avranno un organico funzionale stabile. – gli insegnanti delle graduatorie di istituto lavoreranno nelle classi di concorso esaurite in Gae con contratto annuale e comunque per supplenze che superano i 10 giorni; – restano gli scatti di anzianità e vengono investiti 200 milioni in più per premiare il merito con un meccanismo analogo alla retribuzione delle attività aggiuntive – la programmazione del POF e del conseguente fabbisogno di personale scolastico è triennale – vengono investiti 40 milioni i di euro per la formazione in servizio degli insegnanti + ogni insegnante riceverà una card che contiene 500 euro all’anno per consumi culturali  (libri, mostre, teatri, cinema, tecnologie) – 90 milioni di investimento  per dotare le scuole di banda larga e wi-fi, laboratori territoriali, formazione sull’utilizzo delle nuove tecnologie per gli insegnanti – gli albi territoriali servono a valorizzare le esperienze professionali degli insegnanti assunti con il piano straordinario dando la possibilità di far incontrare esperienze con i bisogni delle scuole. Entrano nell’albo territoriale gli insegnanti gia’ di ruolo che chiedono il trasferimento. –non c’è alcuno sceriffo nelle scuole ma è  responsabilità del dirigente scolastico l’andamento della scuola e quindi viene valutato sui piani di miglioramento triennali che vengono decisi insieme al collegio docenti e al consiglio di istituto. – non ci sono tagli, ma investimenti di 4 miliardi all’anno per la scuola – le commissioni parlamentari stanno continuando ad ascoltare 80 associazioni rappresentative del mondo della scuola per continuare a migliorare il testo. Se vuoi dare il tuo contributo di proposte scrivi a questa email: Scuola@partitodemicratico.it – la scuola ha già perso un’opportunità con la riforma Berlinguer. Poi sono arrivate la Moratti e la Gelmini con i tagli.
Contrasta la disinformazione che sta circolando in rete. C’è chi prospera sul mantenimento di infinite graduatorie  di precari. Aiutaci a sostenere la buona scuola e gli innovatori che ci sono già nelle scuole, per diffondere le belle esperienze di scuola in tutto il Paese

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