19 Ottobre 2018

Per i truffati delle banche il miliardo e mezzo non c’è

Il lungo naso del Governo

Mesi fa il Pd ha denunciato che il Governo voleva allungare i tempi per l’emanazione del decreto attuativo per attivare il fondo per il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalle banche, e così è avvenuto. Poi abbiamo lanciato l’allarme perché nel Documento programmatico di bilancio le risorse iscritte per i risarcimenti nel 2019 erano pari a zero. Con una lettera indignata e come al solito sprezzante verso i ‘giornalisti farlocchi’, i due sottosegretari all’Economia, Alessio Villarosa e Massimo Bitonci hanno tentato di parare il colpo scrivendo che “le risorse stanziate sul fondo ammontano a 525 milioni di euro annui per ciascun anno del triennio 2019-2021“. A comando, i giornali tifosi del Governo gialloverde sono partiti all’attacco delle ‘figuracce’ del Pd: bene, vuol dire che la verità brucia! Piccolo problema: la bozza della legge di Bilancio prevede sì uno stanziamento per il 2019 e il 2020, ma le cifre sembrano essere ben diverse, cioè 373 per il ’19 e 383 per il ’20 (cfr. l’articolo di Repubblica del 19.10.18 qui riprodotto), oppure 250 di cui solo 50 di nuove risorse (cfr. lancio Reuters del 18.10.18 https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1MS1J8-OITTP ) Insomma, la strada per il risarcimento completo di tutti i risparmiatori truffati è lunga, quasi quanto il naso del Governo.
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