29 Febbraio 2016

Primarie Ts: rimborso versamento da parte dei candidati in contrasto con regolamento

“Il versamento di almeno due euro quale contributo alle spese organizzative delle primarie è previsto dal regolamento delle primarie stesse. Per tale ragione ogni intervento da parte dei candidati teso a escludere una parte dell’elettorato dal versamento del contributo è in contrasto con le norme approvate dagli organi competenti”. E’ quanto stabilito dall’Ufficio di presidenza delle primarie 2016 del centrosinistra per il Comune di Trieste, riunitosi oggi, alla luce del comma 1 dell’art 11 del regolamento. L’Ufficio specifica che “la scelta del candidato da parte degli elettori, che deve essere politica e programmatica, sarebbe invece inevitabilmente influenzata da interventi di tipo economico unilaterali, creando una grave disparità tra i candidati. Appare infatti evidente che un elettore che riceva da parte di un candidato un contributo in denaro a rimborso di quanto versato sarebbe orientato e influenzato nel voto stesso. Tale azione perciò potrebbe deformare il risultato elettorale”. “Qualsiasi competizione democratica – sottolineano i componenti dell’Ufficio – si fonda sul rispetto delle norme stabilite ed è fatto obbligo a chi si candida di accoglierle anche quando non sono condivise. Norme che, lo ricordiamo, sono state formulate e condivise da tutte le forze della coalizione e ratificate nelle sedi preposte, e alle quali i candidati sono tenuti al rispetto”. A proposito del contributo richiesto, l’Ufficio di presidenza assicura che “verrà redatto e reso pubblico entro trenta giorni dalla data delle primarie un bilancio preciso e trasparente dei contributi versati e delle spese sostenute. L’Ufficio impegna le forze della coalizione a utilizzare le eventuali eccedenze in interventi di sostegno, come ad esempio aiuti a famiglie in difficoltà o borse di studio per studenti che ne hanno bisogno. Entro lo stesso termine dovranno essere redatti dai singoli candidati i bilanci trasparenti delle spese sostenute in modo che tutti possano verificare il rispetto delle modalità di spesa e dei tetti previsti dai regolamenti”.
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