11 Agosto 2016

Riforma costituzionale: Grim, Paese più moderno e tutela Specialità Fvg

“Votare sì al referendum significa rendere più moderno ed efficiente il nostro Paese, e difendere la Specialità del Fvg. Lega e M5S fanno solo speculazione politica”. Lo afferma la segretaria del Pd Fvg Antonella Grim.

Secondo Grim “la riforma costituzionale finalmente porta a compimento trent’anni di dibattiti e approfondimenti. Grazie a una riforma che interessa non la prima parte della carta, dove sono scolpiti i diritti e i doveri e trovano linfa le radici della nostra Repubblica, ma la seconda parte della Costituzione, cioè quella che riguarda i rapporti organizzativi tra Stato e regioni e le rispettive funzioni, avremo Istituzioni più efficienti e moderne”.

“È questo – osserva Grim – il senso dell’abolizione del bicameralismo perfetto: finalmente il percorso per fare  la quasi totalità delle leggi sarà più breve e capace di rispondere in tempo reale ai bisogni dei cittadini, perché a questo servono le leggi”.

“Voglio smentire con forza – afferma Grim – la bufala che con questa riforma viene tolto peso alle regioni a Statuto speciale, quindi anche al Fvg. Anzi, la Specialità,  oltre a non essere stata minimamente toccata, è stata rafforzata, perché si prevede all’ultimo comma del nuovo articolo 116 che potremo avere nuove e ulteriori competenze, laddove la Specialità sia usata e applicata bene. Percorso che proprio e finalmente in questi anni di governo del Partito democratico stiamo portando avanti nella nostra regione”.

“Sorprende – evidenzia Grim – che la Lega Nord, un tempo partito dalle solide base regionaliste, non si rallegri del nuovo Senato: finalmente il luogo della rappresentanza dei territori regionali e delle municipalità. Anzi, con la riforma, si aprirà finalmente un nuovo percorso di confronto tra Stato, regioni e comuni. Anche il Pd Fvg e tantissimi cittadini in questi giorni si stanno attivando per costruire comitati per il sì e nell’organizzare e partecipare a iniziative e incontri per conoscere i contenuti della riforma. Lasciandosi alle spalle – conclude – speculazioni e strumentalizzazioni della peggior politica che vogliono lasciare ancora una volta il nostro Paese tra i fanalini di coda in Europa”.

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