5 Gennaio 2017

Uti: Grim, difendere Province è anacronistico per Fvg

  “Non fingiamoci smemorati e ricordiamo che il progetto di superamento delle Province risale a tempi ben più lontani del referendum: era nel programma elettorale del centrosinistra con cui ci siamo presentati agli elettori. Abolendo questo ente abbiamo realizzato il programma. Le Province hanno fatto il loro tempo ed era giusto individuare strumenti nuovi e più efficienti di governo dei territori”. Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim. Secondo Grim “il superamento delle Province è dovuto alla convinzione che non costituiscono enti idonei a supportare uno sviluppo moderno ed efficiente dei propri territori e comunità, e conseguentemente dell’intero territorio regionale. Le Uti sono volute per consentire a esigenze, istanze e bisogni territorialmente più delimitati e omogenei di emergere e porsi quale motore dello sviluppo e del progresso dell’intero Fvg, oltre a razionalizzare, rendere efficienti, efficaci ed economici la gestione e l’erogazione dei servizi comunali”. “Le Uti non saranno perfette – osserva Grim – ma hanno il pregio di valorizzare il ruolo dei sindaci, migliorare e rafforzare la gestione dei territori, non il contrario. Ciò si inserisce nel quadro di un necessario percorso di associazione e integrazione dei comuni, pacificamente condiviso. Ricordo solo la legge Delrio, diverse leggi dell’Emilia Romagna, Veneto, Sicilia, Sardegna, Provincia di Trento”. “Non scherziamo con il fuoco: la specialità – osserva Grim – è un bene prezioso che va tutelato, agendo con coraggio, non vagheggiando architetture istituzionali impossibili da ottenere che ben potrebbero essere il cavallo di Troia per perdere molto di più”.  
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