Comunicato stampa – dal sito nazionale Pd
In particolare, i due senatori chiedono “quali misure siano state attivate o si intendano programmare, anche dopo il cessato allarme, per il controllo e monitoraggio della situazione nelle aree confinanti con la Repubblica di Slovenia al fine di garantire la massima sicurezza per le popolazioni interessate, anche in attuazione della normativa comunitaria e delle Convenzioni internazionali in materia di controllo, assistenza e messa in sicurezza degli impianti nucleari”.
E soprattutto, dal momento che “una commissione internazionale nominata per verificare gli standard di sicurezza della centrale di Krsko ha indicato, in 73 diverse raccomandazioni, i cambiamenti tecnici da apportare per adeguare gli impianti alla normativa europea”, Pegorer e Della Seta chiedono “se il governo sia a conoscenza degli eventuali interventi realizzati dalla
proprietà della centrale in ossequio a tali raccomandazioni”. Al centro della questione, “la viva preoccupazione destata dall’incidente tra la popolazione della Regione Friuli Venezia Giulia e delle aree del Nord Est del Paese, dal momento che la centrale nucleare è a circa 130 chilometri da Trieste e a circa 100 chilometri da Gorizia”.