6 Agosto 2010

Alla chiarezza non serve l’ira

Il testo del mio intervento sulla questione dei premi ai dirigenti è chiaramente rintracciabile su questo stesso blog www.giorgiozanin.com (dove pubblico i miei interventi e dove la stampa attinge direttamente) e non aveva certo la veste di contestazione dell’operato dell’amministrazione provinciale che i giornali gli hanno attribuito. Com’è scritto chiaramente, la polemica giornalistica dei giorni precedenti è stata per me solo uno spunto; l’intervento mirava in modo pacato a fare un ragionamento sulla questione dei premi a 360° nella pubblica amministrazione, terminando appunto con l’affermazione di gradimento civico della trasparenza. Lo spunto era venuto in realtà dalla Provincia – l’unico ente locale di cui sono chiamato ad occuparmi come consigliere d’opposizione – e l’avevo tacitato proprio perché la sterile polemica politica mi è desueta. Ora che il Presidente Ciriani mi tira per i capelli inondandomi di consigli, è bene perciò che riveli l’incipit del ragionamento.

Nei giorni scorsi ho chiesto agli uffici della Provincia di farmi avere i dati dell’ultimo riparto dei contributi alle opere pubbliche. Desideravo controllare che non vi fossero rischi di anomalie regolamentari, come già avvenuto nel passato. Ebbene, con mia grande sorpresa ho saputo dal Segretario Generale che il riparto per l’anno 2009, ad agosto 2010 non è ancora stato fatto!!! A detta del segretario medesimo, verrà accorpato in autunno al riparto 2010. Un anno secco di ritardo, dunque. Inutile dire che questi ritardi burocratici hanno un effetto a catena sullo svolgimento dei lavori pubblici e dunque anche sul lavoro di tutte le ditte in appalto, influendo inevitabilmente su non pochi lavoratori. Un grave deficit di buona amministrazione, insomma.

Ora risponda il Presidente Ciriani: sapeva di questo? chi doveva sapere e intervenire a tempo debito? di chi è la responsabilità di questo incredibile e vergognoso ritardo? Senza tirare in ballo il lavoro della giunta, forse in primo luogo le responsabilità sono del dirigente del servizio preposto? Un dirigente che per caso, dopo questa prova di mala gestione, sarà alla fine anche lui premiato come tutti gli altri? E’ in grado di soddisfare anche questa trasparenza o certe cose preferisce nasconderle?

Le preoccupazioni dei cittadini sono anche queste e pure su questo cerchiamo di dare il nostro contributo, senza dispregio per l’avversario, senza infuriarsi e riconoscendo i nostri errori quando vengono commessi. Una cifra che vediamo ancora troppo poco in politica e che probabilmente avrebbe potuto portare ad un diverso esito anche a proposito dell’esposto per il neo-dirigente. Non ho mai mancato di riconoscere pubblicamente la positiva azione amministrativa del presidente, ma non si pretenda sempre e solo applausi per l’impegno lodevole. Detto con franchezza, fare opposizione in Provincia è spesso desolante, tanto son stretti i margini di manovra. Per altro anche noi ci impegniamo e dal tono delle risposte sembra pure che ci si stia riuscendo bene!
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