Economia Fvg: dati contro narrazioni ‘record’ di Fedriga
CONTI: COINVOLGERE OPPOSIZIONE IN ‘AGENDA MANIFATTURA’ // FRANCESCON: MENO CRESCITA CON POCHI GIOVANI E LAUREATI
“Il calo dell’occupazione e l’aumento esponenziale della richiesta di ammortizzatori sociali fotografano ancora una volta una situazione che cozza con le narrazioni dei ‘record’ della Giunta Fedriga. Ci aspettiamo che in questa situazione anche l’opposizione sia coinvolta nell’elaborazione della l’Agenda Manifattura 2030”. Lo dice la segretaria Pd Fvg Caterina Conti, commentando assieme a responsabile regionale Lavoro del partito Valentina Francescon i dati Inps elaborati dalla Cgil regionale in base ai quali sfiorano gli 11 milioni e 400mila le ore di cassa integrazione autorizzate in Fvg nei primi nove mesi di quest’anno, in crescita del 14% rispetto al 2023, registrando il 32% in più di richieste accolte confronto allo stesso mese dello scorso anno.
“Alle conclamate situazioni di crisi industriale da Pordenone a Trieste su cui da tempo chiediamo maggiore attenzione e impegno alla Giunta Regionale – spiega Francescon – si aggiunge il fatto che i nuovi occupati crescono solo nel terziario e nei servizi (che sappiamo essere maggiormente soggetti a contratti precari) e tra questi solo il 32% è composto da giovani e solo il 9% da laureati”.
“Questa situazione impatta in modo estremamente negativo sulla competitività dell’intero ecosistema e cioè – precisa Francescon – meno giovani e meno laureati significa meno innovazione e meno crescita.
“A ciò si aggiunge un contesto internazionale sfavorevole per il FVG – conclude l’esponente dem – con le criticità acutizzate dalla crisi tedesca e dalle difficoltà dell’automotive, che saranno aggravate dalla riduzione dei fondi previsti in manovra e gli ipotizzati dazi USA proposti dal presidente Trump, che tanto piace alla Destra”.