30 Aprile 2025

Pd: dialogo concreto con Confindustria Udine

BRAIDOTTI: APPROFONDITA VISIONE SU ECONOMIA DEL TERRITORIO

“Dazi e incertezze internazionali, carenza di personale, costo del lavoro, cuneo fiscale e detassazione degli straordinari, e in generale riforma del mercato del lavoro allo scopo di aumentare la flessibilità, costo dell’energia e neutralità tecnologica riguardo alle fonti energetiche sono i filoni principali su cui è al lavoro Confindustria Udine e sono stati al centro di un dialogo molto concreto nel corso del quale abbiamo approfondito la visione sull’economia del territorio in relazione a punti di forza ed esigenze delle imprese nella sfida globale”.

È la sintesi che il segretario provinciale del Pd di Udine Luca Braidotti offre dell’incontro tenutosi a Palazzo Torriani con il presidente Luigino Pozzo e il direttore Michele Nencioni con una delegazione del Partito democratico provinciale composta, oltre che dallo stesso segretario, dai consiglieri regionali Manuela Celotti, Francesco Martines e Massimiliano Pozzo.

“Sulla carenza di personale è stata condivisa la necessità di rendere più attrattivo il nostro territorio in tempi rapidi – riferisce Braidotti – anche garantendo servizi che aumentino il welfare per i lavoratori da impiegare. Il Pd ha sottolineato come anche le istituzioni pubbliche debbano svolgere il loro ruolo”.

Il segretario dem indica che “sullo stesso fronte della competitività si colloca la scommessa sulla formazione e sull’innovazione” sottolineando “la condivisione per l’auspicio di una ancora più forte sinergia tra l’Università, le altre istituzioni formative a partire dagli ITS e le imprese, per garantire sbocchi occupazionali sul territorio a chi si forma in Friuli e un miglior trasferimento tecnologico che accresca il valore aggiunto del nostro sistema produttivo”.

Altri punti di rilievo sul tavolo sono stati il costo dell’energia che “richiede investimenti nella ricerca di fonti innovative per rendere più equilibrato e sostenibile il mix energetico a disposizione delle imprese” e la sicurezza sul lavoro “per ridurre drasticamente gli incidenti attraverso un’innovazione che sviluppi cultura della sicurezza attraverso la prevenzione”.

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