In ritardo i trasferimenti dei reparti all’Ospedale Pordenone

TOMASELLO: DURO COLPO I CONTINUI RINVII
“Sono un duro colpo i ritardi annunciati per il completamento del trasferimento dei reparti dal vecchio al nuovo Ospedale di Pordenone: si peggiora di volta in volta, dopo il rinvio dalla metà di febbraio a Pasqua e fine anno, ora si arriva in pratica a metà 2026. Viene smentito il cronoprogramma delineato dal direttore generale di Asfo, confermato dal presidente Fedriga e dall’assessore Riccardi, durante l’inaugurazione dello scorso 16 dicembre, in un clima di polemiche contro l’operato del centrosinistra. Ci si può chiedere quanto possano essere incalcolabili i tempi dei collaudi ma soprattutto se possa arrivare addirittura un anno di ritardo sulle previsioni. Il sospetto che l’inaugurazione in pompa magna avesse uno scopo puramente elettorale si fa sempre più concreto”.
Lo afferma il segretario del Pd provinciale di Pordenone Fausto Tomasello, commentando l’annuncio che i trasferimenti dal vecchio al nuovo ospedale del capoluogo inizieranno in estate e non saranno conclusi entro l’anno, ma slittano alla primavera 2026.
“Il Partito democratico di Pordenone sollecita la Regione a fornire un nuovo cronoprogramma realistico e dettagliato – aggiunge Tomasello – dell’inizio e del completamento del trasferimento”.