27 Maggio 2025

Con rinascita Province più problemi che soluzioni

ROJC: AL SENATO VORO CONTRARIO NEL METODO E NEL MERITO

“Un voto contrario nel merito e nel metodo, per evitare che sorgano più problemi e disfunzioni di quelli che il centrodestra in Friuli Venezia Giulia sostiene di voler correggere facendo risorgere le province elettive. La Giunta Fedriga ci ripensi”.

Lo ha detto oggi nell’aula di Palazzo Madama la senatrice Tatjana Rojc (Pd), in sede di dichiarazione di voto sulle modifiche allo Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia.


“L’abolizione delle province è stata votata all’unanimità – ha sottolineato Rojc – dopo un percorso di riforme avviato nel 2013 e concluso nel 2016. Ci si chiede se dopo neanche dieci anni e nessuna elaborazione del sistema di governo degli Enti Locali questo voltafaccia sia giustificato o sia strumentale. Certo per la specialità regionale è una resa”.
La senatrice dem ha spiegato che “le urgenze dei cittadini e il conseguente impiego di risorse sono altre rispetto alla ricostruzione di enti dai compiti ancora oscuri e dai confini territoriali già contestati” e quindi, ha sostenuto, “il mio, il nostro invito è di ripensarci. In Friuli Venezia Giulia serve una riforma vera del sistema degli Enti Locali, abbiamo l’occasione per fare un passo importante proprio utilizzando la nostra specialità senza forzarla a scopi d’immediato rendimento di posizione”.

In relazione al rischio di un “indebolimento della specialità regionale”, Rojc, che è esponente della minoranza slovena, ha indicato anche il pericolo di una “riduzione progressiva del rilievo delle minoranze in un quadro di ‘normalizzazione’. Non posso evitare di riferirmi al fastidio con cui ancora oggi certe forze politiche di maggioranza guardano agli sloveni”.

In primo piano