Fedriga si occupi di questione sociale

CONTI: VEDA REGIONE TOSCANA CHE PREPARA LEGGE SU EQUO COMPENSO
“La situazione salariale segnalata dalle Acli di Trieste merita che il presidente Fedriga vi dedichi un’attenzione puntuale e concreta, non liquidatoria. Le basse retribuzioni dei giovani creano già oggi sacche di bisogno e proiettano nel futuro livelli pensionistici alle soglie della povertà. Si profila una enorme questione sociale che la giunta Fedriga non affronta al pari del governo Meloni”.
La segretaria regionale del Pd Fvg Caterina Conti risponde al presidente massimiliano Fedriga sul tema salariale, richiamando quanto emerso dal Report sui dati reddituali e patrimoniali delle Acli di Trieste, in base al quale più della metà dei dichiaranti 730 ricade nella fascia di reddito 0-25mila euro.
“Misure come il reddito minimo forse non risolvono il problema in modo strutturale ma – osserva Conti – aiutano almeno un po’ di persone in difficoltà. È sui livelli dei salari e sulla stabilità del lavoro che chiediamo di intervenire ai vari livelli di governo territoriale e nazionale, anche con norme specifiche come quella sul salario minimo bloccata in Parlamento. Ci sono anche Regioni come la Toscana che stanno lavorando su una proposta legge sull’equo compenso che prevede di inserire nei bandi gara pubblici legati all’Ente una paga oraria – aggiunge la segretaria dem – di almeno 9 euro lordi e premialità per le imprese che garantiranno la soglia minima”.