Protezione civile: ok a Odg per tutela volontari

SERRACCHIANI: LAVORARE TESTO UNICO CODICE PROTEZIONE CIVILE
“L’accoglimento sostanziale del mio ordine del giorno da parte del Governo ha confermato che c’è un grave problema per sindaci e volontari di Protezione civile e che bisogna risolverlo con una norma apposita. Auspico che potremo lavorare assieme anche sulla base delle iniziative legislative che abbiamo già presentato. Apprezzabile che la sottosegretaria Siracusano abbia mutato l’iniziale parere negativo al mio ordine del giorno”.
Lo afferma la deputata dem Debora Serracchiani, dopo che oggi alla Camera, nell’ambito della discussione del Dl Campi Flegrei, è stato accolto con riformulazione il suo ordine del giorno che impegna il Governo a “valutare l’opportunità di adottare urgenti iniziative volte a chiarire la disciplina applicabile in materia di salute e sicurezza sul lavoro applicabile ai volontari di protezione civile, nonché le correlate responsabilità dei coordinatori delle squadre e dei Sindaci”.
L’intervento della parlamentare dem avviene a seguito del rinvio a giudizio per omicidio colposo del sindaco di Preone (Udine) e del locale coordinatore della protezione civile, per la morte di un volontario avvenuta il 29 luglio del 2023 durante un’attività di monitoraggio del territorio.
“E’ un tema sul quale vanno fatte una riflessione e chiarezza – ha detto Serracchiani in Aula – e invito il Governo a farlo, perché oggi non possiamo avere sindaci che rispondono di questo tipo di responsabilità senza la chiarezza dei ruoli, senza la chiarezza di chi fa cosa, poiché sappiamo che dovrebbe essere in discussione una revisione del codice di Protezione civile. Vorremmo il testo unico – ha precisato Serracchiani – e che in quella occasione ci si prendesse a cuore anche di situazioni come queste”.
“I nostri volontari sono preziosissimi, la protezione civile è un patrimonio nazionale e lo dico – ha scandito la deputata dem – tanto più in Friuli Venezia Giulia dove è nata”.