4 Luglio 2019

5 luglio: il Pd per i confini aperti

Shaurli: SI alla libertà di circolazione tra l’Italia e la Slovenia

Una mobilitazione capillare da Gorizia a Trieste, con presidi su diversi ex valichi confinari tra Italia e Slovenia, partecipazione a manifestazioni e promozione di iniziative in piazza: è l’impegno per venerdì 5 luglio dei democratici in occasione della presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. “A chi rivuole i confini – spiega il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli – i democratici rispondono con un chiarissimo ‘Sì’, alla libertà di circolazione tra l’Italia e la Slovenia e a mantenere aperte quelle barriere definitivamente cadute nel 2007 con l’ingresso della Slovenia nell’area Schengen. Manifesteremo assieme a tutti quelli che, pacificamente e in luoghi simbolici, vogliono ricordare e difendere la caduta dei confini festeggiata poco più dieci anni fa”.

A Gorizia si svolgerà una manifestazione in piazza Transalpina a partire dalle 20.00 di venerdì sera. L’appuntamento, nello stesso luogo in cui il presidente della Commissione europea Romano Prodi nella notte del 30 aprile 2004 si incontrò con il primo ministro sloveno, nasce dalla collaborazione tra numerose associazioni e forze politiche di diversa estrazione di Gorizia e di Nova Gorica: SKGZ, Forum Gorizia, Partito Democratico, Unione Slovena-Slovenska Skupnost, Open Fvg, ANPI VZPI Gorizia–Gorica, Agore, Goriška.si, Levica Goriška, Diem 25, Rifondazione Comunista, Circolo Arci Skianto, Verdi FVG, Potere al Popolo Isontino, Eko Štandrež, Gorizia c’è, Socialni Demokrati Nova Gorica, con ulteriori adesioni che si stanno aggiungendo in queste ore

A Trieste l’evento clou è previsto alle 18:00 al valico di Rabuiese, dove a dicembre del 2007 si ritrovarono centinaia di autorità europee con il presidente della Commissione europea Manuel Barroso a salutare l’ingresso della Slovenia nell’area Schengen. Promossa dal Consiglio Sindacale Interregionale Fvg/Slovenia, l’iniziativa ha raccolto, oltre a quella del Pd, l’adesione numerose organizzazioni, associazioni, partiti e rappresentanti politici, esponenti della cultura e dell’economia, rappresentanti delle minoranze, singoli cittadini dei due Paesi.

In funzione preparatoria al raduno di Rabuiese e a testimoniare l’intensità degli scambi transfrontalieri, il PD di Trieste ha organizzato una serie di presidi lungo una quindicina di valichi maggiori e minori nell’area di Trieste, che si si svolgeranno nel corso del pomeriggio di venerdì a partire dalle ore 15.00, aperti alla partecipazione dei cittadini.

I valichi interessati sono Ermada, ex strada provinciale Prepotto/Praprot-Gorjansko, Lanaro, ex strada provinciale Monrupino/Repentabor-Dutovlje, Fernetti/Fernetiči, Strada Trebiciano/Trebče-Orlek, Gropada, strada provinciale Basovizza/Bazovica-Lipica, Pesek, Bottazzo-Botač/Beka, Caresana/Mačkovlje, Rabuiese/Škofije, Santa Barbara/Korošci, Muggia Vecchia Chiampore/Kolomban, Lazzaretto, Prebeneg/Socerb.

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