9 Luglio 2025

Dl Interporti: legge è scatola vuota per Pordenone e Gorizia

ROJC: BOCCIATO ANCHE EMENDAMENTO IN COMMISSIONE

“La legge sugli interporti appena approvata è una scatola vuota per il Friuli Venezia Giulia, il centrodestra non porta nulla a queste nostre infrastrutture. Pordenone e Gorizia erano e rimangono fuori dalla rete nazionale degli interporti del Ministero dei Trasporti attraverso cui si accedeva alle misure e bandi a sostegno dello sviluppo. Ora la palla è nuovamente in mano al Mit che dovrà emettere decreti per procedere alla ricognizione degli interporti esistenti e all’individuazione di quelli nuovi. Ma siccome non ci sono più risorse dedicate, anche partecipare alla corsa per il riconoscimento potrebbe rivelarsi inutile perché avere o meno il bollino di Interporto non porterà benefici. Tra l’altro la legge non prevede nessuna risorsa né soldi per la formazione dei lavoratori”.

Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc dopo l’approvazione a Palazzo Madama della legge quadro in materia di interporti.

“Avevo provato a far entrare gli interporti di Pordenone e Gorizia in questa legge – aggiunge la senatrice dem – con un emendamento in commissione che però è stato bocciato. Da parte del Governo e del ministero retto da Salvini non è davvero un segno di attenzione per una regione logisticamente e geopoliticamente strategica dove si incrociano i corridoi Baltico-Adriatico e Mediterraneo cui attraverso la sezione Trieste-Lubiana si connette il corridoio Western Balkans-Eastern Mediterranean”.

“Il Pd – conclude Rojc – non poteva dare il suo voto a questa legge”.

In primo piano