Economia: c’è Progetto per la manifattura del futuro
FRANCESCON: CONDIVIDIAMO APPELLI DI CONFINDUSTRIA
“Condividiamo gli appelli di Confindustria e di studiosi che lanciano allarmi, siamo impegnati a proporre soluzioni. Dunque: reindustrializzare il territorio e specializzare i territori manifatturieri, destinare almeno il 2,5% del Pil regionale alle attività di ricerca e sviluppo, sostenere filiere e reti d’impresa in modo da dotare il micro tessuto produttivo (il 90% delle imprese) di risorse e capitali adeguati per svolgere funzioni di più alto valore, attivare strumenti di collaborazione industriale tra Regione, Centri di ricerca e Digital. Sono alcune misure e azioni da attivare per la realizzazione del Progetto per la manifattura del futuro, che è già impostato ed è in elaborazione sui tavoli della Conferenza programmatica regionale del Partito democratico”.
E’ Valentina Francescon, per la segreteria Pd Fvg, a rispondere agli appelli di Confindustria e di economisti in merito alla situazione della manifattura e della carenza di personale specializzato.
Confermando le osservazioni sulla “necessaria tutela dell’occupazione di qualità”, Francescon spiega che “gli interventi nel medio periodo devono favorire l’ulteriore internazionalizzazione delle imprese, l’innovazione, la sostenibilità, l’allargamento ed efficienza della base produttiva, anche in relazione alla Strategia di specializzazione intelligente” e precisa come “tra le azioni prioritarie per far evolvere il sistema si deve ottimizzare la catena logistica in coerenza con le attività produttive, migliorare i processi e l’efficienza logistica, abbassare tempi e costi di produzione dei servizi, valutare e – conclude la responsabile dem – selezionare le infrastrutture ritenute necessarie nella dimensione territoriale”.