18 Settembre 2019

Criticare Fedriga è “sparare su croce rossa”

Fedriga a volte si lamenta perché la mia critica alle sue parole arriva immancabile ma ormai è come “sparare sulla croce rossa”. Finora nulla di concreto abbiamo visto per la nostra Regione, ripetizioni del verbo di Salvini, tanta politica romana e qualche amico accontentato, alcunché di strategico e nessuna visione del futuro del nostro territorio. Ora che il capitano non c’è più, pensavo volesse almeno provare a fare il Presidente del Friuli Venezia Giulia e non il segretario di un partito di opposizione, invece sembra che la discussione prioritaria per il nostro Consiglio Regionale sia se fare o meno il referendum imposto da Pontida e lui, da privato cittadino dice, si preoccupa di poltrone e del PD. A me di ciò che accade internamente alla Lega non me ne può, si direbbe, “fregar de meno” Quando inizieremo invece a preoccuparci delle nostre poltrone ? Che finora niente producono di concreto per i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Quanto Fedriga capirà di essere il Presidente di questa Regione e non un segretario della Lega?

In primo piano