10 Aprile 2019

Forza Italia chiede Macroregioni? No grazie

Spitaleri: stupisce ipotesi fatta a Roma da un parlamentare di FI Fvg

Anche il presidente Fedriga ha chiarito che l’autonomia speciale del Friuli Venezia Giulia può essere modello per il processo di regionalismo differenziato che, a partire da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna sta interessando via via diverse regioni ordinarie italiane. Stupisce quindi la riproposizione di un modello fondato sulle macroregioni da parte di un parlamentare del Friuli Venezia Giulia”. Lo afferma Salvatore Spitaleri, componente della Commissione paritetica Stato-Regione FVG, commentando le dichiarazioni del senatore Franco Dal Mas (FI), il quale al termine delle audizioni dei presidenti delle Regioni Veneto e Lombardia alla commissione bicamerale sulle Questioni regionali ha sostenuto che “avrebbe più senso riprendere il progetto delle Macroregioni, le dodici ipotizzate dalla Fondazione Agnelli o le tre teorizzate dal prof. Miglio” a fronte del “rischio di uno stravolgimento del regionalismo”.
Spitaleri si dice convinto che “il processo verso il regionalismo differenziato, se guidato, è del tutto compatibile con le autonomie speciali”, ma registra anche “la crescente insofferenza di molti cittadini veneti e lombardi, che si sentono traditi dal governo gialloverde, ormai abitualmente impegnato a frenare ogni occasione di sviluppo e crescita”.

“Un forte modello a dimensione regionale – spiega Spitaleri – è utile tassello per il rafforzamento della dimensione europea: più forti le Regioni più coesa l’Unione Europea, con i territori e i cittadini avvicinati a Bruxelles e incardinati sugli assi di solidarietà, sussidiarietà e responsabilità”.
“Rincresce dunque che da parte dell’on. Dal Mas, autorevole esponente anche regionale di Forza Italia, si evochino ancora le Macroregioni, cioè – precisa Spitaleri – dell’altra faccia di un neocentralismo tutto burocratico, che non rispetta i territori e che rischia davvero di paralizzare ogni processo verso un autentico sistema regionale italiano”.

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