16 Aprile 2019

Non spegnere Radio Radicale

Shaurli: Consiglio regionale Fvg voti nostra mozione

“Spegnere la voce di Radio Radicale è uno sfregio alla politica e alla cultura democratica, un colpo alla trasparenza delle Istituzioni e la chiusura di una finestra su mondi altrimenti ignorati dall’informazione. Auspico vivamente che trovi larghissimo e trasversale consenso la mozione per la vita della radio, presentata in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia da Diego Moretti e sottoscritta da tutto il gruppo Pd, che andrà in discussione giovedì prossimo”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, intervenendo a proposito della vicenda della convenzione di Radio Radicale, dopo la presa di posizione contraria al rinnovo da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria Vito Crimi.

“Rivolgo l’appello a tutti coloro che sanno per esperienza – spiega Shaurli –  quanto Radio Radicale abbia contribuito a far conoscere non solo i lavori del Parlamento, ma i grandi processi, i congressi di tutti i partiti, la realtà di carceri, ambiente e disabilità. Radio Radicale ha saputo offrire informazione al passo con i tempi, approfondendo l’attualità di aree strategiche come la Turchia, la Cina, l’India e il Sudamerica”.

Per Shaurli “C’è un precedente costituito dal voto espresso dal Consiglio regionale della Lombardia che può fare da apripista ad analoghe iniziative in altre Regioni, in modo da far arrivare a Roma un messaggio chiaro. Perché lo sappiamo già che il servizio pubblico fornito da Radio Radicale non sarà sostituito da nessuno. Tantomeno – conclude – da piattaforme web in mano a pochi o a uno solo, alla faccia della trasparenza e della democrazia”.

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