12 Maggio 2015

Scuola: Blažina, testo riforma migliorato, accolte molte richieste

“Siamo soddisfatti per il proficuo lavoro svolto in commissione sulla riforma della scuola, grazie al quale sono state accolte molte delle richieste pervenute dal mondo della scuola, anche per il Friuli Venezia Giulia”. Lo afferma la deputata del Pd Tamara Blažina, sottolineando che “il testo è stato migliorato in maniera significativa, dando così risposte alle tante richieste pervenute dai diversi soggetti, sia nelle audizioni, come nei tanti incontri, anche a livello locale”. Si è infatti concluso in Commissione Cultura e scuola della Camera la discussione sugli emendamenti al disegno di legge sulla Buona scuola. L’iter parlamentare proseguirà giovedì in Aula per concludersi entro martedì 19 maggio e di seguito passerà al Senato. “In particolare, con la riscrittura del primo articolo, vengono chiariti gli obiettivi e l’impianto pedagogico. Al centro – commenta Blažina – ci sono l’autonomia, l’apertura delle scuole al territorio e il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica nella definizione dell’offerta formativa. Viene rivisto il ruolo del dirigente scolastico e la valutazione degli stessi, definiti meglio gli ambiti territoriali, la titolarità del personale docente già in ruolo”. Secondo Blažina “diverse modifiche sono state apportate al grande piano di assunzioni previsto, nonché all’articolo sulle deleghe, che sono state ridotte da 13 a 8 con una riformulazione di queste ultime. Il potenziamento dell’autonomia e della flessibilità degli istituti scolastici – continua – può dare una risposta anche alle esigenze specifiche del sistema istruzione del Friuli Venezia Giulia, come l’insegnamento delle lingue minoritarie e i progetti transfrontalieri di tante scuole”. In questo senso vanno annoverati gli emendamenti di Blažina che riguardano le scuole con lingua di insegnamento slovena, a partire dalla previsione di un successivo decreto ministeriale per declinare i contenuti della riforma alle scuole slovene e la riaffermazione di un organico regionale separato e distinto per tali scuole”.
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