3 Giugno 2015

Scuola: riforma frutto di attento confronto

“Dopo anni di tagli pesantissimi la scuola è tornata priorità per il Governo, con investimenti senza precedenti e un piano di assunzioni straordinario: negarlo significa negare la realtà”. Lo ha affermato oggi a Trieste la segretaria regionale del Pd Fvg Antonella Grim durante l’incontro pubblico sulla scuola organizzato dal Pd al Teatro Miela. All’incontro, moderato dal giornalista Franco Del Campo, è intervenuta anche Tamara Blažina, deputata Pd in commissione Istruzione, e si sono alternati gli interventi di numerosi rappresentanti sindacali, insegnanti e studenti sul tema della riforma.  Secondo Grim “il ddl sulla Buona scuola è frutto di un grande lavoro di condivisione: è stato da poco licenziato dalla Camera dopo una fase lunga di discussione e confronto con tutti i soggetti interessati, che sono stati ascoltati dentro e fuori dal Parlamento e le cui istanze sono state in moltissimi casi accolte, arrivando a un miglioramento complessivo del testo.  Alla fine di questo lavoro – ha aggiunto Grim – è però necessario arrivare a una sintesi e decidere. Voglio ricordare gli investimenti sull’edilizia scolastica: è stata fatta una chiara scelta politica di apertura degli spazi del Patto di stabilità per l’edilizia scolastica e si sono dati dei contributi ad hoc”. Secondo Tamara Blažina “ogni scuola avrà a disposizione 5 o 6 docenti in più. Con il primo di settembre, infatti, verranno immessi in ruolo 100.700 docenti, metà in turn over e metà per potenziare l’offerta formativa; in ottobre sarà bandito un concorso per l’assunzione di altri 60mila insegnanti: tutto ciò solo nel 2015. Seguiranno poi concorsi banditi regolarmente per superare un situazione confusa e stratificata cui ci hanno condotto le riforme disastrose dei Governi precedenti, in particolare la riforma Gelmini. Questa riforma – ha aggiunto – potenzia l’autonomia scolastica e assume, come non si faceva da anni. In Commissione alla Camera abbiamo accolto molte richieste del mondo della scuola: la stabilizzazione degli idonei del concorso 2012, lo stralcio dell’articolo 17 relativo al 5 per mille alla scuola pubblica, sulla mobilità dei docenti, sulla definizione degli ambiti scolastici, sull’apprendistato, sulla valorizzazione del ruolo del Consiglio di istituto, sulla formazione dei docenti, solo per citarne alcune”.
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