9 Ottobre 2009

Resoconto della manifestazione del 3 ottobre

L’arrivo di Roberto Saviano (l’autore di Gomorra) ha scatenato la piazza che ha fatto sentire a gran voce la stima e l’affetto verso un eroe civile del nostro tempo dimostrando che per i giovani non esiste solo la cultura televisiva dei reality.
Alle cinque il traffico intorno era in tilt per la gente che ancora continuava a riversarsi nella piazza, ormai piena all’inverosimile.
Folla, tanta gente: famiglie con bambini, pensionati, giovani, insomma un evento riuscitissimo per l’adesione raccolta.
Come ha detto il segretario nazionale della federazione della stampa: “…se il re è nudo, dobbiamo avere tutti il coraggio di dirlo!”
Dal rientro della sera verso Udine fino alla mattina dopo, poche parole sulla manifestazione, nessun servizio degno di questo nome…insomma il nulla, una folla invisibile ai più. Questo mi ha molto impressionato, quasi più della manifestazione stessa.
Poi lunedì mentre riaprivo il mio negozio un’amara sorpresa: sul cartello che spiegava la motivazione della chiusura di sabato, per partecipare alla manifestazione appunto, ho trovato dei segni di pennarello che hanno imbrattato sia la vetrina che la porta d’ingresso e una scritta che è un auspicio a chi ha problemi di stitichezza…
Perché tanta inciviltà, perché tanta insofferenza ad un mio diritto di parola, di manifestare, di spiegare perché quel giorno i miei clienti avrebbero trovato la porta del negozio chiusa?
Tanta amarezza nel rendermi conto che in un paesino di tremila anime qualcuno inizi ad essere così arrogante.
“Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”, attribuita a Voltaire, teniamola sempre presente, tutti.

Manuela Romano, coordinatrice del Partito Democratico di Palazzolo dello Stella
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