16 Febbraio 2022

Vino: Pd preoccupato per ipotesi bollino nero

SHAURLI-IACOP: PRESENTIAMO MOZIONE SUI RISCHI DI ETICHETTATURA A SEMAFORO

Aggiornamento: da Europarlamento via riferimenti a cancro da etichette
La Plenaria del Parlamento europeo ha modificato il Piano di azione anti-cancro e ha attestato che il ‘consumo in se’ non è nocivo’. Dal testo è stato cancellato anche il riferimento ad avvertenze sanitarie in etichetta, e introdotto l’invito a migliorare l’etichettatura delle bevande alcoliche con l’inclusione di informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol.

“Forte preoccupazione per le conseguenze che il metodo Nutriscore potrebbe avere in generale per un agroalimentare di qualità e basato su identità, unicità e tradizione come quello del Friuli Venezia Giulia ed ulteriore preoccupazione per un eventuale ‘bollino nero’ che marchierebbe il nostro vino, quando da anni si punta, a partire dai viticoltori stessi, sulla qualità, sulla moderazione e su una cultura del bere consapevole. Ai nostri europarlamentari di ogni colore politico chiediamo di evitare che si introduca un approccio semplicistico e inadeguato per stabilire il valore nutrizionale di alimenti e bevande. Non è certo questo il sistema per informare i consumatori ed etichettare gli alimenti e non può certo sostituirsi a un impegno per una cultura della salubrità e della trasparenza, genuinità e provenienza dei prodotti”.

Lo affermano i consiglieri regionali Cristiano Shaurli e Franco Iacop, del Pd, che annunciano una mozione in Consiglio regionale Fvg intesa a “costruire un fronte comune di tutte le Regioni per promuovere una proposta italiana del ‘Nutrinform battery’, in alternativa al ‘Nutri-Score’ o etichettatura ‘a semaforo’, che costituisce un rischio per i nostri prodotti territoriali e per il Made in Italy in generale”, mentre il Parlamento europeo è chiamato a votare il “Cancer plan”, il piano anti tumori che inserirebbe il vino in una lista di prodotti nocivi segnalati con un bollino nero indicato nelle confezioni o nelle stesse bottiglie.

“Confidiamo che anche il presidente Fedriga sia mobilitato con i nostri viticoltori – aggiungono i due esponenti dem – in un fronte comune nazionale a difesa di alimenti che sono ‘bandiera’ di eccellenza e diversità, che sono sinonimo di qualità e non certo di eccessi. Questa è una vera sfida a tutela del nostro agroalimentare, non le sfilate dei giubbottini colorati ‘Io sono Fvg’ che non conoscono nemmeno a Belluno e che niente portano a territorio e agricoltori ”.

Franco Iacop
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