27 Novembre 2020

Covid: se “arancioni” ringraziamo il Governo

SHAURLI: NO APPLAUSI A FEDRIGA QUANDO NON ASCOLTA O SBAGLIA

“Se almeno siamo in zona arancione e non in quella rossa il merito è del Governo, quel Governo contro cui Fedriga è sceso in piazza dopo il primo Dpcm e dopo la chiusura dei locali alle 18.00. Ci vuole faccia tosta per rivendicare risultati mentre si contano a migliaia i contagi e a centinaia i morti. Se questa Regione avesse ascoltato Fedriga e i suoi sindaci che invitavano a ribellarsi alle regole ora saremmo alla catastrofe. Le decisioni sono prese fortunatamente in base ai parametri che Fedriga contestava quando gli stavano scomodi, la credibilità di Gimbe è la stessa dello scorso 7 maggio scorso quando la citava Fedriga”. Così il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, all’annuncio del presidente della Regione Massimiliano Fedriga che il Friuli Venezia Giulia resterà in zona arancione.

Per l’esponente dem “tutti dobbiamo lavorare per tornare in zona gialla, lo ha fatto la stragrande maggioranza dei cittadini che meritano politici ‘responsabili’ che non cambino idea ogni due giorni. Il Pd collabora con proposte e sostenendo le azioni che valuta positive: lo abbiamo dimostrato con i fatti. Ma non siamo qui per applaudire e dire ‘bravo’ a Fedriga quando non ascolta o sbaglia, e se per il presidente questo è ‘denigrare’ ci spiace per lui perché non ha capito l’essenza del confronto democratico”.

“Se vuol continuare a raccontare ‘l’isola felice e i migliori del mondo’ – aggiunge Shaurli – faccia un giro nei pronto soccorso e nelle case di riposo della sua Regione, provi a chiedere quanti tamponi rapidi hanno visto nelle scuole o che risposte ricevono cittadini e famiglie preoccupate”.

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