14 Luglio 2020

Mattarella-Pahor: gesti potenti di conciliazione

SERRACCHIANI E ROJC ALLE CERIMONIE CON I CAPI DI STATO A BASOVIZZA

“Mattarella e Pahor hanno compiuto un gesto potente, la dimostrazione di una volontà di pace che va oltre ogni polemica. A Trieste e a tutta l’area del nostro tormentato confine orientale viene data l’occasione di costruire un futuro nuovo. I gesti forti dei due presidenti aprono la strada al riconoscimento di storie, al rispetto reciproco anche tra memorie che non possono essere condivise: un grande passo avanti e un esempio da seguire“. Lo ha affermato la deputata Debora Serracchiani (Pd) che oggi ha partecipato a Basovizza (Trieste) alle cerimonie con i Capi di Stato italiano e sloveno Sergio Mattarella e Borut Pahor, che si sono stretti la mano alla Foiba e al monumento ai fucilati sloveni.

Presente anch’essa alle cerimonie, la senatrice Tatjana Rojc (Pd), espressione della minoranza slovena, ha detto: “Mattarella e Pahor oggi hanno dimostrato responsabilità politica e istituzionale nel modo più alto e nobile, da veri statisti. Si sono assunti il peso ma credo anche la soddisfazione di un atto di conciliazione forse difficile ma necessario, carico di significato per le popolazioni italiane e slovene del confine orientale. Rimane a noi il compito di edificare una convivenza sempre più solidale sulle fondamenta ideali che ci hanno indicato i due presidenti. Il Narodni dom riconsegnato alla comunità slovena è il simbolo concreto di una volontà di pacificazione che dopo cento anni innerva Trieste”.

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