20 Luglio 2021

Polizia: a Trieste controllo territorio è capillare

SERRACCHIANI: CON QUESTORE TITTONI CONFRONTO SU PERSONALE, SEDI E MIGRANTI

“Dalle problematiche degli uffici periferici al turnover del personale, dal flusso dei migranti alle strutture da rigenerare. Con il questore Tittoni ho potuto confrontarmi sul lavoro del personale della Questura di Trieste, impegnato su fronti diversi ma con uguale competenza a tutela della sicurezza del territorio”. Lo ha riferito la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, al termine di un incontro con il questore di Trieste Irene Tittoni.
“Ho ricevuto rassicurazioni sulla situazione del commissariato di Opicina dove – ha spiegato la parlamentare – erano stati segnalati disagi degli abitanti e dei richiedenti asilo nell’accesso ai servizi, a seguito del trasferimento della 3^ e 4^ sezione dell’ufficio Immigrazione di Trieste. Una prospettiva di valorizzazione futura è emersa per il commissariato di Rozzol Melara mentre rimane ancora da espletare un iter burocratico a Roma per dare il via alla rivitalizzazione dell’area dell’ex ‘bagno della Polizia’ di Muggia”.
“L’attività di controllo del territorio non è certo esibita ma è esercitata in modo capillare e – ha aggiunto Serracchiani – si esercita dal servizio movida all’antitaccheggio ed è emersa con successo dallo sforzo organizzativo dispiegato in occasione della finale degli europei di calcio. Un sistema che funziona anche quello impiegato nella gestione del fenomeno dei migranti, con particolare cura alla sicurezza sanitaria del personale e dei richiedenti asilo. Il Covid ovviamente è un elemento che si aggiunge alla complessità del lavoro della Polizia di Stato”.
“Nell’ambito delle mie competenze – ha puntualizzato Serracchiani – ho tenuto a confermare la mia piena collaborazione rispetto al problema del turnover del personale che si farà sentire entro pochi anni, specie sulla dirigenza e quindi sul passaggio delle competenze”.

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