14 Giugno 2021

Stato-Fvg: ok autocritica Fedriga su contrapposizioni

SPITALERI: AUTONOMIA DIFFERENZIATA VA NEGOZIATA IN PARLAMENTO

Nonostante il persistente sbilanciamento, se le dichiarazioni di Fedriga segnano una autocritica, anche implicita, sono doppiamente da apprezzare. E’ infatti sempre positivo che il dialogo interistituzionale tra Governo centrale e Regioni sia basato sul principio di leale cooperazione, rispetto delle prerogative, valorizzazione delle finalità di sistema. Il Covid, come dice Fedriga, ha sicuramente dimostrato quanto sia importante che questo dialogo funzioni e quanto, invece, sia pernicioso utilizzare quella sede per la contrapposizione politica:  per lunga parte della pandemia, così ha fatto la Lega su preciso input di Salvini, cui spesso i presidenti di Regione si sono piegati”. Lo afferma il membro della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il quale in un’intervista a “Libero” ha detto che “se non funziona il rapporto Stato-Regioni, rischiamo di buttare via i 200 miliardi di aiuti in arrivo da Bruxelles” rivendicando alle Regioni di essere state “il baluardo contro il Covid. Hanno garantito le cure ai cittadini senza indicazioni del governo”.
Per Spitaleri “il tema del funzionamento delle istituzioni e del rapporto tra Governo centrale e Regioni, anche verso un auspicato percorso di differenziazione di competenze, non è semplicemente terreno di negoziazione tra i presidenti di Regione e il Governo, ma ha la sua sede nel Parlamento. E proprio nel Parlamento deve trovare spazio il nuovo disegno di riorganizzazione del sistema Paese che faccia della sussidiarietà orizzontale e verticale un punto di forza. Abbiamo visto nella crisi pandemica – aggiunge – che la capacità di autogoverno territoriale saldato da un principio di solidarietà è essenziale per non morire”.

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