12 Maggio 2022

Pnrr: al Fvg 24 mln per inclusione sociale

SERRACCHIANI: PROGETTI FINANZIATI ED EFFETTI POSITIVI PER IL TERRITORIO

“La concretezza del Pnrr diventa tangibile quando si trasforma in progetti finanziati e in effetti positivi per il territorio e per le comunità. I circa 24 milioni che il Governo ha assegnato al Friuli Venezia Giulia serviranno per rafforzare l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Con questi fondi si interviene su uno dei versanti sociali del grande piano europeo di rinascita per l’Italia, sulle debolezze estreme e sulle marginalità che feriscono di più la nostra coscienza. Combattere le marginalità è una sfida di sistema per le istituzioni che richiede chiarezza di obiettivi, condivisione di metodo e di strumenti”. Lo afferma la presidente del gruppo Pd della Camera Debora Serracchiani, a proposito del riparto, operato del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, di oltre un miliardo e 250 milioni del Pnrr, che assegna a Comuni e altri soggetti del Friuli Venezia Giulia circa 24 milioni per favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili. In particolare, per quanto riguarda i capoluoghi, vanno a Udine 5.186.500, a Trieste 3.591.500, a Gorizia 2.341.500, a Pordenone 2.011.500.

Con il Decreto Direttoriale numero 98 del 9 maggio 2022, gli uffici del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, hanno assegnato ai vari Ambiti territoriali sociali in Italia le risorse economiche, legate al PNRR, al fine di favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Nel complesso, agli Ambiti territoriali sociali (ATS) e per essi, ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali sono stati assegnati oltre 1.250 milioni di euro.

Le risorse sono stanziate per il sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, i percorsi di autonomia per persone con disabilità e l’Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).

Nello specifico, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle personeanziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo.

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