5 Marzo 2022

Ucraina: no alle armi è abbandono dei deboli

ROJC: DIALOGO APERTO MA SANZIONI E DIFESA PARTE DI RICERCA MEDIAZIONE

“Il desiderio di pace è nobile ma non basta dire ‘fermiamo la guerra’ perché le armate di Putin smettano di bombardare donne e bambini. Dire no alle armi ai difensori dell’Ucraina significa abbandonare i più deboli. Tentiamo in tutti modi di mantenere aperti i canali di dialogo, ma sanzioni e aiuti alla difesa non sono alternative alla ricerca di una mediazione, ma ne sono in questo contesto parte integrante. Le sofferenze e le sopraffazioni sono enormi. Lo dobbiamo ai morti e a chi è costretto a fuggire. Non esiste alternativa di fronte a questo massacro”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) a fronte delle posizioni che si oppongono alla decisione del Governo di fornire all’Ucraina armamenti difensivi.

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