5 Febbraio 2022

Sanità: territori abbandonati, servizi chiusi

SHAURLI: FEDRIGA-RICCARDI IL DUO DEI NARRATORI “IOSONOFVG” / SPITALERI: SI ASPETTAVANO SCUSE È ARRIVATA PROPAGANDA

“Al netto delle mirabolanti dichiarazioni sulla spesa sanitaria, ovviamente straordinaria come in tutte le Regioni perché legata alla pandemia, colpisce la distanza fra le parole del duo Fedriga-Riccardi e la realtà che vivono e segnalano ogni giorno cittadini e famiglie. Territori dimenticati con servizi essenziali chiusi, come ormai denunciano anche i sindaci della Lega, liste d’attesa infinite, nessuna programmazione, incomprensioni e polemiche in ogni Azienda, notorietà nazionale per numeri che non tornano nelle terapie intensive, carenza drammatica di personale, cittadini che si rivolgono, chi può, alla sanità privata o alla sanità pubblica… del Veneto”. E’ il commento del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli alle dichiarazioni del presidente della Regione Massimiliano Fedriga e del suo assessore alla Salute Riccardo Riccardi, oggi in conferenza stampa.“Abili narratori questi del duo ‘iosonofvg’, bravi – aggiunge il segretario dem – a scaricare le responsabilità sempre su altri ma i cittadini purtroppo provano ogni giorno sulla loro pelle le condizioni drammatiche della sanità pubblica del Friuli Venezia Giulia. Non una parola seria sulla gestione di questi mesi con tracciamento inesistente, famiglie e malati lasciati soli, nessun intervento – conclude – per le nostre scuole e gli studenti”.

Spitaleri: si aspettavano scuse è arrivata propaganda

“Ci saremmo aspettati scuse ai morti, ai malati, ai professionisti in prima linea, scuse per liste d’attesa che aumentano invece di diminuire, per interventi e cure rinviate, per mancata sostituzione e integrazione del personale, per accordi non cercati con operatori e organizzazioni sindacali. E’ arrivata vera propaganda e disinformazione, dove la cascata di numeri evidenzia solo il peso dell’intervento del Governo che nemmeno viene ringraziato ma anzi ancora sollecitato, allo scopo di nascondere una grave incapacità di programmazione della spesa e dei servizi che lascia professionisti e operatori sanitari a combattere a mani nude. Comodo chiedere fondi governativi a getto continuo e poi mai essere in grado di dimostrare l’effettiva capacità di spesa. La mancata realizzazione dei posti di terapia intensiva e covid, i tentativi fatti con la nave lazzaretto a Trieste, i progetti evaporati dei fondi della solidarietà, sono monumenti al fallimento della Giunta Fedriga-Riccardi”. Lo dichiara Salvatore Spitaleri, del Pd, replicando alle dichiarazioni del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e del suo vice con delega alla Salute Riccardo Riccardi, oggi in conferenza stampa.

“La ormai consumata tecnica della cascata di numeri – spiega l’esponente dem – nasconde l’imbarazzante assenza della programmazione sanitaria da parte di Arcs: a tre anni dalla costituzione voluta fortemente da Riccardi nulla si sa di ciò che fa, nullo è il suo ruolo nella fase decisiva della lotta alla pandemia, il vuoto cosmico in coordinamento delle aziende e supporto ai professionisti”.

“Il duo Fedriga-Riccardi costruisce tabelle errate – puntualizza Spitaleri – anche metodologicamente comparando situazioni incomparabili e diverse, al solo fine di autoassolversi, scaricare le responsabilità su altri, rivendicare primati che cozzano con la realtà per chiunque sia costretto al rivolgersi al pronto soccorso, trovando professionisti encomiabili ma soli, stanchi e – conclude – senza direttive”.

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