20 Novembre 2021

Terapie Intensive: aveva torto Riccardi

IL REPORT DELL’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE A PALMANOVA E GORIZIA

Avevano ragione gli anestesisti, aveva torto Riccardi! Punto. In più si sono date informazioni distorte e addomesticate: le criticità nelle Terapie Intensive c’erano. Sgombra ogni dubbio il report del Ministero della Salute fatto a seguito delle ispezioni di inizio agosto negli ospedali di Palmanova e Gorizia. E adesso? Tutto come prima? Qui ognuno può leggere il report che non è stato reso pubblico dalla Giunta Fedriga. Senza trasparenza non si vince il Covid e il FVG è più in difficoltà di altri

Shaurli: Riccardi preferisce polemiche a unità intenti
“E’ un vero peccato che Riccardi preferisca polemizzare col Pd e scaricare le responsabilità del suo assessorato: i cittadini hanno bisogno di una sanità che funzioni non di un ‘comandante supremo’. In modo trasversale le forze di maggioranza chiedono al Governo di controllare il green pass ai confini e Riccardi si insinua in questa unità d’intenti rivendicando che già a gennaio del 2020 lui chiedeva la chiusura dei confini. A gennaio del ’20 lui sosteneva che non c’era allarme per il Fvg, e forse trascura il dettaglio che le nostre richieste oggi sono fondate sul green pass, che allora nemmeno era in ipotesi”. Lo dichiara il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, in merito alle affermazioni dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi sui controlli ai confini in funzione antipandemia.

“Troppo spesso in ritardo anche dopo esser stato flagellato in questi venti mesi – aggiunge il segretario dem – il Fvg avrebbe potuto già attivare le prenotazioni per le terze dosi come hanno fatto altre Regioni e dovrebbe unirsi all’Emilia Romagna nella richiesta di allargarla subito ai caregiver e al personale scolastico”.

Spitaleri: passo indietro da chi governa e comunica dati scorretti

Preoccupa nuovo grido allarme da personale sanitario

“Deve fare un passo indietro chi ha governato, da politico o da nominato di fiducia, le procedure e le comunicazioni indicate dagli ispettori come scorrette e inadeguate, chi ha convocato e condotto il ‘processo’ subito a Palmanova dal segretario regionale dell’AROOI. A maggior ragione preoccupa gravemente il nuovo grido di allarme del personale sanitario, sui posti letto di pronto soccorso occupati da malati Covid in attesa dell’assegnazione ai reparti specifici, rispetto ai numeri che anche oggi si comunicano, proprio alla luce delle criticità segnalate nel rapporto degli ispettori ministeriali. I rilievi dei professionisti in prima linea si rivelano drammaticamente veritieri, mentre appaiono non attendibili le comunicazioni istituzionali dell’assessore alla Salute. Lo prova l’esito reale dell’attività ispettiva ministeriale sui posti letto di terapia intensiva, presentato dal M5S, a seguito delle reiterate segnalazioni degli anestesisti della primavera scorsa”. Lo afferma Salvatore Spitaleri (Pd) intervenendo in merito alle contraddizioni emerse tra il comunicato ufficiale della Giunta regionale e le risultanze dell’ispezione del Ministero della Salute sui numeri delle terapie intensive attivate in Fvg e comunicate alle autorità nazionali.

“Con il Friuli Venezia Giulia sola Regione ad alta probabilità di progressione a rischio alto in piena quarta ondata – aggiunge Spitaleri – è necessaria la garanzia di certezza e trasparenza della genuinità e verità dei dati trasmessi e fatti valutare dall’Istituto Superiore della Sanità e dal Ministero. Ne va la salute dei cittadini”.

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