2 Giugno 2023

2 Giugno: Festa della Repubblica

SERRACCHIANI: FU NETTA CESURA CON IL PASSATO / ROJC: COSTITUZIONE DA’ SENSO AL SACRIFICIO

Serracchiani: vittoria Repubblica fu netta cesura con il passato

“È importante ricordare e celebrare il giorno in cui gli italiani scelsero la Repubblica, una netta cesura con il passato di una monarchia che ha aperto le porte al fascismo e alla guerra. Da quel giorno è iniziata una storia di pace, libertà e pluralismo, di progresso sociale e di diritti individuali, da rivendicare e difendere con forza. Il saldo collocamento atlantico dell’Italia ha permesso che le energie del Paese si dispiegassero in sicurezza, la costruzione dell’Europa è e resta alto obiettivo strategico. In oltre settant’anni di Repubblica il filo conduttore dei valori della Costituzione, ricordati dal presidente Mattarella, ha guidato la più lungimirante politica italiana. Siamo accanto al Capo dello Stato nella custodia di quei valori, e proprio in questo momento tragico per l’Europa inviamo il nostro grazie alle Forze Armate cui è affidata la difesa dei cittadini e dei principi che reggono la Repubblica”. Così la deputata Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, oggi al Sacrario di Redipuglia per la cerimonia della celebrazione del 77/o anniversario di fondazione della Repubblica italiana.

 Rojc: la Costituzione dà senso al sacrificio di chi ha subìto e combattuto

“Leggere la Carta che è alle basi della nostra Repubblica ci fa comprendere quanto siano stati lungimiranti le Madri e i Padri costituenti. Avevano compreso che solo imponendo il più alto grado di rispetto verso tutti senza distinzione alcuna poteva dirsi sensato il sacrificio di coloro che avevano subìto e combattuto i soprusi e le violenze della prima metà del Novecento”. Lo ha detto oggi la senatrice Tatjana Rojc (Pd) nel suo discorso alla cerimonia organizzata dal Comune di Duino Aurisina-Devin Nabrezina (Trieste) in occasione della Festa della Repubblica, con la consegna della Costituzione ai 18enni.
“Importante ritrovarci tutti assieme il 2 Giugno – ha spiegato la senatrice – anche per ricordare quanto preziosa sia la comunità del nostro territorio, così ricco di differenze e che sta ritrovando senso di rispetto e di prospettiva. Noi dobbiamo essere di esempio per tutti quei luoghi di confine in Europa che hanno alle spalle una storia difficile e dolorosa”.
“Oggi ancora ci sono alcuni – ha proseguito Rojc – che vorrebbero ritornare al passato e erigere muri tra noi, disonorando i 77 anni di storia della nostra Repubblica. Prendete invece in mano la nostra Costituzione in cui – ha sottolineato – è racchiuso il senso del lavoro di chi è chiamato a perseguire il bene pubblico”.

In primo piano