21 Dicembre 2019

Esuli: cultura istriani è patrimonio nazionale

Il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo con il presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota

Russo presente allo scambio d’auguri di Natale dell’Unione degli Istriani

I 65 anni dell’Unione degli Istriani sono l’occasione per ricordare l’impegno di tutti coloro che si sono battuti per tenere vivo il ricordo dei drammi dell’Esodo. Ma l’anniversario è anche il momento per ribadire che da ora in poi il contributo degli istriani può diventare sempre più il patrimonio di una città come Trieste che, da vera ‘capitale dell’Esodo’, racconta al mondo la sua specificità attraverso le sue anime e comunità”. Lo ha affermato oggi nel capoluogo giuliano il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo, partecipando al tradizionale scambio di auguri organizzato dall’Unione degli Istriani.

Dichiarando il suo “orgoglio” per aver partecipato al recente convegno dedicato alle “Immagini d’Istria, Fiume e Dalmazia nella letteratura”, Russo ha indicato che “la cultura degli istriani è oggi patrimonio nazionale e internazionale e tanto può ancora dare a questa città e al suo territorio”.

In primo piano