22 Ottobre 2021

Trasporti: Regione chiarisca se c’è danno erariale

LIVA: ASPETTI INCOMPRENSIBILI SU FIDEJUSSIONE INADEGUATA

“L’appalto, la ritardata rescissione del rapporto con la società di autotrasporto pubblici Tundo e soprattutto la fidejussione prestata a favore della Regione dalla stessa Tundo  che ora di fatto risulterebbe non escutibile per lo stato di insolvenza dell’assicurazione rumena che l’aveva rilasciata: su tutto questo spetta alla Giunta Fedriga rispondere e chiarire. Ma chiarire molto bene, perché quanto evidenziato dal consigliere Moretuzzo ha degli aspetti incomprensibili”. Lo afferma il responsabile Economia del Pd Fvg Renzo Liva, a proposito delle risorse stanziate dalla Regione nel cosiddetto assestamento di bilancio bis per aiutare a far fronte alle spese sostenute per i servizi sostitutivi di trasporto scolastico i Comuni nei quali la ditta Tundo non è stata in grado di attivare il servizio scuolabus.

“Se le cose stanno come appaiono – spiega l’esponente dem – abbiamo superato la dialettica politica e siamo entrati nel terreno del danno erariale, della carenza di vigilanza, del mancato assolvimento di compiti di oculata amministrazione. Ricordiamo che siamo in una Regione in cui vicende legate a fidejussioni farlocche aveva già interessato una importante realizzazione sportiva. Le antenne dovevano essere alte. Non possono rimanere margini di incertezza, si vada a fondo”.

“Una fidejussione che doveva garantire oneri milionari alla Regione – continua Liva – è stata accettata benché non rilasciata da una ‘primaria banca’ né rilasciata da una ‘primaria compagnia assicuratrice’ ma da una assicurazione su cui le autorità di vigilanza rumene ed europee avevano già rilevato debolezze, dubbi e inadeguatezze: perché questi fatti non hanno indotto la Regione a richiedere immediatamente ulteriori approfondimenti o la sostituzione della garanzia? Esistono le le società di brokers assicurativi – rimarca il dirigente dem – esistono i pool bancari in grado di far ottenere le garanzie necessarie per partecipare alle gare e per garantirne l’espletamento in caso di aggiudicazione. Perché accontentarsi di una discussa società assicurativa rumena?”.

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