28 Maggio 2020

Stato-Fvg: Fedriga fa presidente o segretario Lega?

SHAURLI: CERCA SOLO SCONTRO ISTITUZIONALE PER VISIBILITÀ DI PARTE

I 700 milioni stanno diventando l’ennesima narrazione e propaganda, il pretesto per polemizzare non per avere un confronto serio con il Governo: questo non è ciò che abbiamo condiviso in Consiglio regionale. Ma è ormai chiaro che a Fedriga non interessa il Friuli Venezia Giulia ma solo aprire scontri istituzionali per visibilità personale e di partito. Perché se ci si vuole sedere a un tavolo Regione-Governo e soprattutto si vuole ottenere qualcosa, non si spara sul Governo un giorno sì e un giorno no, non si minaccia di non pagare i dipendenti pubblici o di bloccare trasferimenti, non si fanno inutili attacchi personali. Quella che per Fedriga è ‘l’elemosina’ dello Stato, vale già 200 milioni solo sul Dl Rilancio; ha portato già 30 milioni e altri ne porterà alla sanità, che dovremmo gestirci da soli; i 3 miliardi per i Comuni arriveranno anche in Fvg, anche se abbiamo competenza primaria sugli Enti locali. Se il Governo dovesse usare lo stesso irresponsabile metro di Fedriga, potrebbe dire che è affar nostro erogarli”. Lo afferma il segretario regionale PD Fvg Cristiano Shaurli, in una nota che analizza l’atteggiamento del presidente Fvg Massimiliano Fedriga nei confronti del Governo in merito al rinnovo del patto finanziario con lo Stato.

“Se vuole fare il segretario della Lega/Salvini, Fedriga faccia pure ma – sottolinea il segretario dem – non certo con la nostra collaborazione. Il viceministro Misiani ha ricordato che dallo Stato arriverà alla Regione Friuli Venezia Giulia circa un miliardo, non dovuto, e ha confermato che il Governo continuerà a organizzare seri tavoli di confronto. Allora se Fedriga ha a cuore non solo la Lega ma il futuro del Friuli Venezia Giulia, dimostri di saper fare qualcosa: metta in campo numeri certi e proposte su come investire le risorse per far ripartire la nostra Regione e aiutare i nostri Comuni. Se invece vuole battere i pugni e minacciare, si accomodi da solo e si assuma la responsabilità dei risultati. Se non dovesse farcela a gestire la Regione, può tranquillamente tornare a fare il delfino di Salvini: si avvicina la stagione del mojito“.

“Fedriga inizi a tener conto che tutti – spiega Shaurli – dalle imprese al piccolo comune, da ‘mamma’ Regione fino allo Stato, hanno difficoltà a chiudere i bilanci e soprattutto tenga conto che le uniche risorse che ad oggi sono arrivate a cittadini, imprese e Comuni sono solo quelle dello Stato. Dalla Regione a fine maggio ancora non un euro anzi – indica l’esponente dem – le uniche risorse pubbliche spese sono quelle per un sondaggio trionfalistico su se stesso immediatamente smentito da uno nazionale che colloca il gradimento di Fedriga agli ultimi posti. Abbiamo ‘brillato’ invece fra le Regioni peggiori nell’erogare la cassa integrazione, non siamo stati in grado con migliaia di dipendenti regionali di organizzare una task force per velocizzare i pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese, ci siamo resi tragicamente ridicoli col traghetto fantasma per i nostri anziani. Non solo la Regione non ha messo in campo ancora un euro ma – conclude – sono andati anche a prenderli dai nostri Comuni”.

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