1 Novembre 2021

Covid: fermezza per contenere contagi

GLI INTERVENTI DI SHAURLI, SERRACCHIANI, FAMULARI, SPITALERI E ROJC DOPO LE RESTRIZIONI ALLE MANIFESTAZIONI CHE FAVORISCONO I CONTAGI

Shaurli: dopo parole chiare da Regione vengano azioni concrete

“Ora serve coerenza e impegno per la prevenzione, la sanità pubblica e territoriale, la ripresa della piena attività degli ospedali di rete e per i conseguenti impegni finanziari: oltre a dire finalmente parole chiare sul Covid la Regione deve anche agire concretamente. Guardiamo con soddisfazione alla presa di posizione del presidente Fedriga poiché confidiamo che così siano finiti per sempre tentennamenti, polemiche verso il Governo nazionale sui provvedimenti anti Covid, partecipazione o vicinanza a manifestazioni di protesta. E’ tempo che tutto il Paese e le sue articolazioni territoriali e istituzionali scelgano dove stare e che messaggi dare ai propri cittadini”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando le dichiarazioni del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, oggi in una conferenza stampa dedicata alla difficile situazione epidemiologica creatasi soprattutto dopo le manifestazioni no pass.

Serracchiani, a Trieste atti improrogabili per contenere contagi

“Atti improrogabili, fermi e graduali, confidiamo efficaci a contenere l’esplosione di contagi che ha l’epicentro a Trieste, dove siamo di fronte a un fenomeno non solo sanitario ma anche sociale, cui occorre si dedichi particolare e capillare attenzione. Il rischio di danni peggiori alla salute, alle strutture sanitarie e all’economia è troppo alto per non agire”. Lo dichiara la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, commentando le misure straordinarie prese dal prefetto di Trieste per limitare le manifestazioni di piazza, che hanno favorito la diffusione del Covid.

“Accanto alle decisioni formali che prescrivono un maggior rigore alla libertà di manifestare – aggiunge la parlamentare – è molto rilevante la reazione civile espressa a Trieste, prima in Italia, da una petizione popolare in difesa della scienza e dei vaccini. Firmarla è stato un atto in piena coerenza con le mie convinzioni individuali e politiche”.

Famulari: ora Dipiazza segue le proposte del Pd
“Era ora, Dipiazza si è deciso a seguire le proposte fatte oltre dieci giorni fa dal Pd sui provvedimenti restrittivi per contenere i contagi a Trieste. Quel che allora era impossibile è oggi all’ordine del giorno: adesso lavoriamo tutti insieme per recuperare i livelli di sicurezza necessari. Come al solito Dipiazza si muove in ritardo, sulla spinta di un’emergenza non rinviabile e sull’onda del moto popolare, ma almeno si muove. Il Pd ribadisce da sempre piena fiducia nella ricerca scientifica, senza esitazioni o retropensieri politici”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, dopo che il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha preannuciato provvedimenti limitativi di situazioni che possano sviluppare il contagio legato alle manifestazioni no green pass.

“Con assoluta convinzione ho subito firmato la petizione ‘Appello a Trieste’ – aggiunge Famulari – ovviamente a titolo personale ma consapevole che interpreta le preoccupazioni della città e anche la voglia di non tornare indietro”.

Spitaleri (Pd); stabilizzare non basta, accelerare iter assunzioni

Petizione di Trieste diventi manifesto regionale di maggioranza silenziosa
Il componente della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri interviene anche a proposito della possibile stabilizzazione di un migliaio di contratti a termine dei sanitari in Fvg, a seguito di quanto si prevede potrà autorizzare la legge di Bilancio nazionale. “I momenti di crisi richiedono franchezza nelle posizioni, non basta – dice l’esponente dem – ringraziare il personale medico e sanitario per l’impegno profuso, occorre incentivare il loro sacrificio, non solo stabilizzare chi ha lavorato, ma accelerare iter assunzioni, evitare di farsi cogliere sistematicamente impreparati nell’organizzazione e programmazione. Magari, dopo lunghi mesi di lamentele e contrapposizioni, anche riconoscere che il Governo nazionale fa la sua parte. Se abbiamo ancora un gap significativo sulle vaccinazioni dei ragazzi – indica Spitaleri – si vada nelle scuole, si attivi ogni energia attraverso le diverse agenzie formative, dalle parrocchie alle associazioni sportive e culturali, coinvolgendo insegnanti e famiglie in questa importante sfida”.

In merito all’allarme lanciato dal presidente Fedriga sui contagi e le resistenze alla vaccinazione in Fvg, Spitaleri invita l’Esecutivo regionale a “richiedere la solidarietà di tutte le forze politiche, sociali, economiche, che non non mancherà. La petizione partita da Trieste diventi un manifesto regionale capace di dare voce, forza e sostegno alla maggioranza silenziosa di chi si è vaccinato e ha sempre seguito le regole di protezione”.

Rojc: Calderoli rivede giudizio di SalvinI su Green pass
“I vertici nazionali della Lega rivedono definitivamente i dubbi di Salvini sul green pass e il suo giudizio sull’operato delle forze dell’ordine quando sono intervenute a Trieste per disperdere l’assembramento che si era creato davanti al porto. Da lì è iniziata la sequela di cortei e manifestazioni che hanno portato la città in vetta ai contagi in Italia. Ora da destra c’è la rincorsa a lodare il sindaco di Trieste e il presidente del Fvg che prendono netta posizione contro eccessi: bene, vuol dire che si può raddrizzare la rotta come abbiamo chiesto. Meglio se l’indicazione viene da un senatore e medico che conosce il dramma del Covid”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo che il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, ha detto che approva “l’appello al buon senso lanciato dall’amico Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli-Venezia Giulia”.

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