10 Ottobre 2023

Paglia, con destra incapace a Trieste serve ricambio

ELEZIONI COMUNALI POTREBBERO ESSERE ANTICIPATE

“Con un bilancio nullo sulla gestione delle grandi partite preesistenti come il Porto Vecchio e con iniziative fallimentari come l’ovovia, il sindaco e la sua maggioranza si stanno rivelando del tutto incapaci di governare Trieste. L’esigenza di un ricambio di classe dirigente e di maggioranze politiche è sempre più evidente e tocca al Pd in primo luogo preparare le condizioni perché questa svolta avvenga, chiamando a raccolta tutte le forze politiche disponibili per una battaglia di alternativa”.

Lo ha detto oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia, nella sua relazione alla prima riunione della nuova Assemblea dopo il congresso. Confermato nella carica di presidente Silvano Magnelli, il quale ha offerto le sue parole “come orizzonte di speranza” per il dialogo tra israeliani e palestinesi che “esiste nonostante la situazione di guerra”.

“L’impegno è per fare di Trieste un vero capoluogo regionale – ha scandito Paglia – in grado di farsi carico dei rapporti con gli altri territori del Friuli Venezia Giulia, andando oltre la pur indispensabile proiezione nell’area confinaria, ma prendendoci la responsabilità di uscire da un’autosufficienza confortante ma ormai limitata. Vale per le Amministrazioni e vale per il nostro partito”

Richiamati i diritti alla salute, al lavoro, all’istruzione, alla parità di genere, alla tutela ambientale la neosegretaria ha sottolineato i “fenomeni di dimensione nuova che stanno alterando le condizioni dello sviluppo di Trieste” indicando “gli episodi di violenza e in specie quella di genere” ma anche “la crisi del comparto industriale, la crescita impetuosa ma disordinata del turismo, il fenomeno della rotta balcanica lasciato senza organizzazione né dignitosa accoglienza”. Fatti che, ha evidenziato “hanno implicazioni sulla vita e sulla percezione dei cittadini, da affrontare e gestire”.

Tra i principali obiettivi del Pd provinciale, Paglia ha indicato “la riconferma delle amministrazioni di centrosinistra nei comuni minori al voto nella primavera 2024”, il voto delle Europee a giugno “quando dovremo riaffermare il ruolo internazionale di Trieste”. Un allerta è stato lanciato sulla possibilità di “elezioni comunali che a Trieste potrebbero intervenire anche prima della scadenza naturale”. Ha portato il suo saluto la segretaria regionale Caterina Conti.

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