10 Ottobre 2021

Solidarietà a Cgil attaccata da fascisti

SHAURLI: DARE VOCE E SICUREZZA A MAGGIORANZA CITTADINI / INTERVENTI DI ROJC, SPITALERI, FAMULARI

“Piena solidarietà alla CGIL. La possibilità di andare in piazza a manifestare, la possibilità di far sentire la propria opinione è assicurata proprio da quella democrazia negata dalle squadre fasciste viste in azione a Roma”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, riferendosi all’assalto alla sede della Cgil a Roma.”Chiediamo per l’ennesima volta che si dia voce, sicurezza, appoggio e tranquillità – è l’appello del segretario dem – alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani, che si sono vaccinati per sé e per gli altri, che usano quotidianamente il green pass senza alcun problema o polemica. Basta tentennamenti, ammiccamenti anche in Friuli Venezia Giulia verso squadre fasciste. È ora di decidere da che parte stare, è ora di dire che libertà è poter ripartire, libertà è salute per sé e per gli altri, libertà è rispetto delle opinioni altrui, senza violenze ed intimidazioni”, conclude Shaurli.

Si sono espressi anche la senatrice Tatjana Rojc, il membro della commissione Paritetica Salvatore Spitaleri e la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari.

La senatrice Rojc, partecipando alla manifestazione organizzata a Trieste, ha sostenuto che “è giunto il momento di mettere un argine anche di legge a questi gruppi che vanno definiti fascisti e basta. La sfida alle istituzioni democratiche ormai è esplicita, violenta, organizzata nei modi delle squadracce: bisogna reagire con forza, richiamandoci ai valori fondanti della Repubblica e portando nelle sedi parlamentari questo rigurgito fascista. Dopo la devastazione della sede nazionale Cgil, il nuovo attacco contro il pronto soccorso dell’Umberto I dimostra che questi delinquenti non si fermano dinanzi a nulla. I fascisti non devono assolutamente avere l’idea che possono spadroneggiare impunemente: in democrazia la violenza si reprime e punisce”.

Per Spitaleri, presente a Udine davanti dalla sede della Cgil “le istituzioni, ad ogni livello, le forze politiche, senza più distinzioni, a questo punto con forza devono ribadire che il limite è stato superato: non sono tollerabili violenze”. Alla CGIL la solidarietà di tutti i democratici e le democratiche – ha aggiunto – e nessuno strumentalizzi la scadenza del 15 ottobre. Per la salute e la sicurezza è necessario il vaccino. La violenza per forzare la mano è inaccettabile. Alla Lega vs detto che anche le ambiguità non sono più accettabili per una forza di governo”.

Laura Famulari, dal presidio in solidarietà alla Cgil a Trieste, ha osservato: “I fascisti hanno rialzato spudoratamente la testa e con la spedizione punitiva di Roma hanno lanciato un segnale pericolosissimo: ma non passeranno neanche stavolta. Anche a Trieste dobbiamo vigilare con attenzione altissima, ci sono segni inquietanti da non sottovalutare”. “Era prevedibile – ha continuato l’esponente del Pd – che dopo esser stato un fenomeno strisciante e costante venisse il momento della dimostrazione di forza, ma troveranno un muro. Lo diciamo chiaro a chi, più o meno esplicitamente, accoglie esponenti di quel mondo ‘nero’ e ne vuol capitalizzare il consenso. No! Non ci sono compromessi possibili con il fascismo”.

Francesco Russo e Laura Famulari con Michele Piga, segretario generale della Cgil di Trieste

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