2 Settembre 2022

Energia: tema nazionale ma Regione faccia sua parte

TOMASELLO A SAN VITO INCONTRA ASCOM / FAVRET A PORCIA CON PROPOSTE PD

“La questione del carovita e del costo delle bollette energetiche riguarda tutte le famiglie e le imprese: il Pd ha le sue proposte a livello nazionale e le porteremo avanti. Ma occorre anche un deciso intervento della Regione: la Giunta Fedriga ha appena approvato un bilancio che non tiene conto della crisi e deve varare misure straordinarie. Anche il tavolo convocato dall’assessore Bini con le categorie doveva riunirsi prima”. Lo ha detto oggi a San Vito al Tagliamento (Pordenone) Fausto Tomasello, candidato Pd alla Camera nel plurinominale, in un incontro pubblico con i cittadini cui hanno partecipato anche l’on. Antonio Di Bisceglie e il segretario del circolo Pd di San Vito Claudio Orlando. Il candidato ha partecipato anche ad un incontro presso la sede della Ascom mandamentale di San Vito in cui è stato fatto il punto dei problemi e delle soluzioni proposte dal Pd.Parlando della tassazione degli extra-profitti delle società energetiche, il candidato ha chiesto di “intervenire al più presto con tutti gli strumenti a disposizione per recuperare quanto dovuto ed evitare la speculazione finanziaria. Ci sono aziende come Enel, Eni, Sorgenia, A2a ed Edison che stanno rifiutando di versare la tassa sugli extraprofitti mettendo a rischio la tenuta economica e sociale del Paese”. Affermazioni alle quali si associa Gloria Favret, candidata Pd nel collegio uninominale Camera Pordenone-Alto Friuli.La candidata Pd nel collegio uninominale Camera Pordenone-Alto Friuli Gloria Favret ha incontrato i cittadini a Porcia (Pordenone) spiegando che “le soluzioni nazionali che proponiamo prevedono di stabilire un tetto al prezzo dell’energia elettrica in Italia con prezzi amministrati per 12 mesi, un contratto di fornitura sociale per le famiglie maggiormente in difficoltà e per le imprese, il raddoppio del credito di imposta per le imprese, dal 25 al 50 per cento per quelle energivore e gasivore, retroattivo a giugno 2022 per compensare l’aumento delle spese, un piano nazionale di incentivi per le imprese che investono in efficientamento energetico e nella produzione di energia da fonti rinnovabili, battaglia europea per un tetto europeo al prezzo del gas”.

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