2 Luglio 2022

Cooperazione: risorse pubbliche per scelte innovative

SHAURLI: NON USCIRE DA CRISI CON PIÙ DISUGUAGLIANZE

“Con una pandemia, una guerra alle porte dell’Europa ed il cambiamento climatico che ci presenta il conto, le risorse a disposizione non possono essere utilizzate come in passato: questa è la sfida che la politica, le categorie i cittadini hanno di fronte. La regione Friuli Venezia Giulia si appresta ad approvare un assestamento di bilancio di quasi 800 mln di euro, che non ha precedenti di questa portata, ma servono scelte innovative e adeguate”. Lo ha detto oggi a Trieste il consigliere regionale Cristiano Shaurli (Pd) intervenendo all’assemblea 2022 delle cooperative associate a Legacoop FVG, in rappresentanza del Consiglio regionale.

Shaurli ha indicato come “consorzi, aggregazioni servano anche a fare massa critica, a ‘stare’ su quelle risorse, e ciò vale per le imprese della cooperazione ma anche per gli Enti locali”.

Parlando della pubblica amministrazione, Shaurli ha ricordato che “in passato il nodo era la riduzione del debito, meno dipendenti pubblici” mentre ora “ giustamente c’è stata un’inversione, Comuni e Regione stanno facendo concorsi e assumendo”.

“Ma questa è una gigantesca sfida” ha precisato “per una PA innovata, rinnovata e efficace ma al servizio di cittadini e imprese, e non sostitutiva di cittadini e imprese. Troppe società in house nel comparto socio assistenziale, troppe nuove società pubbliche ‘inventate’ in questo periodo riportano in capo alla politica e alla discrezionalità attività che possono e devono essere fatte in collaborazione, copartecipazione e coprogettazione con il privato, a partire da quello sociale”.

In merito alla sostenibilità, per Shaurli “accanto a quella ambientale ce n’è una sociale” puntualizzando che “stipendi troppo bassi e una disuguaglianza verso il basso che non possiamo più tollerare. Non possiamo uscire da questa crisi con ulteriori disuguaglianze ma insieme con rinnovata solidarietà ed anche con la storica ed oggi ancor più moderna mutualità del mondo cooperativo”.

In primo piano