14 Dicembre 2020

Stabilità FVG: si narra Piano Marshall e si dimentica emergenza sanitaria

SHAURLI: PRIORITA’ DECISE TRA BARBARA, GRAZIANO E PIERI

“Abbiamo narrato che eravamo i migliori del mondo sulla sanità e abbiamo scoperto che non era vero, oggi narriamo un Piano Marshall che non esiste e ci dimentichiamo dell’emergenza sanitaria che ancora attraversa la nostra regione. Oggi abbiamo superato il 12% di percentuale di contagi: non rischiamo la terza ondata perché purtroppo non abbiamo mai finito la seconda. Rimanga agli atti che discutiamo e mettiamo risorse sulla spiaggia di Monfalcone o sulle future sedi di uffici della Regione ma non discutiamo e non investiamo sui tamponi rapidi per gli studenti quando torneranno a scuola,sul trasporto scolastico, su un  sistema di prevenzione che non faccia saltare il  tracciamento e lasci sole le famiglie, su un welfare che sia in grado di affrontare le nuove fragilità che ci aspettano. Il Piano Marshall prevedeva l’Organizzazione per la Cooperazione economica europea (Oece) per coordinarsi e fare iniziative strategiche, noi invece facciamo la nuova sede dell’Arpa. Non citiamolo a sproposito”. Lo ha detto oggi in Consiglio regionale il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, intervenendo nella discussione della Legge di Stabilità 2021.

Dopo aver precisato che “non era mai successo che si apprendesse di una finanziaria in diretta Facebook” Shaurli ha ammonito che “nessuno venga a raccontare che si è deciso di fare 300 milioni di indebitamento venerdì scorso: qui si squalifica tutto il lavoro di commissioni e Consiglio per una diretta Facebook e una conferenza stampa”.
Il segretario dem ha quindi invitato l’assessore alle Finanze Barbara Zilli a “non attaccare il Governo perché non ci coinvolge sul Recovery fund. Voi – ha incalzato Shaurli – avete forse scelto queste priorità e questi investimenti con un tavolo di partenariato? avete consultato le categorie economiche e sociali? avete chiamato i sindaci, l’Anci, il Cal? Tutto deciso tra Barbara, Graziano e Pieri”.
“Chi ha deciso – ha aggiunto poi Shaurli – che lo sviluppo turistico di Monfalcone è più importante dei patrimoni Unesco di Aquileia o Palmanova? Chi ha deciso e con chi che il Friuli si rilancia con nuovi uffici pubblici a Sant’Osvaldo o non con la riqualificazione delle aree militari ed industriali dismesse magari a Cividale o Codroipo, con il potenziamento della Cervignano-Udine o con lo scalo merci in zona Industriale. Se il partenariato sono solo i sindaci amici, basta dirlo e purtroppo vedendo le opere per gli altri territori per l’ennesima volta si capisce quanto Udine e le sue prospettive future siano davvero cascate male”.

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