14 Aprile 2020

Coronavirus: da Fedriga più iniziativa per ripresa Fvg!

Shaurli: preoccupazione per case di riposo

“Dopo oltre un mese, finalmente il presidente Fedriga abbandona le dirette social e risponde in una conferenza stampa a domande sulla situazione della Regione. Abbiamo sentito molte parole, autoincensamenti e anche interpretazioni e pensieri personali: ci aspettavamo una Regione che, insieme alle parti sociali, coordina, propone e prende l’iniziativa per un piano reale di ripresa delle attività produttive. Siamo d’accordo sul fatto che la politica deve ‘mettere insieme sicurezza sanitaria e ripartenza economica’, ma allora lo si metta in pratica e si dimostri nei fatti la “piena collaborazione’ con il Governo che Fedriga ha dichiarato. Non servono forzature, non serve inseguire Salvini, ma un dialogo costruttivo fra Istituzioni: è possibile istituire una vera cabina di regia con parti politiche e economiche, è possibile utilizzare il Protocollo regionale per la sicurezza sui posti di lavoro come supporto per aprire un tavolo con il Governo, e stabilire quali filiere, distretti, cluster, possono riattivarsi senza pericolo”.

Immagine della videoconferenza stampa

È il commento del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli alla videoconferenza stampa tenuta dal presidente Fvg Massimiliano Fedriga e dal vicepresidente con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

Per il segretario dem “rimangono forti preoccupazioni per la situazione delle case di riposo. Lo dicevamo da tempo ed era ora ci si rendesse conto che molti nostri anziani sono ancora a rischio e che più della metà delle vittime in Regione si sono avute in quelle strutture, tanto che i sindacati parlano di ‘tragedia annunciata‘”.

Non è il momento di dire che ‘siamo stati bravi’ più degli altri – aggiunge Shaurli – perché i dati ci dicono che semplicemente eravamo periferici rispetto al focolaio lombardo, o non avevamo il turismo lombardo-veneto del Trentino Alto Adige. Prova ne sia che la Slovenia ha il doppio degli abitanti e la metà dei nostri casi“.

“Questo è il momento di ringraziare gli operatori, a partire dalla sanità pubblica e – conclude – dare risposte concrete a cittadini ed imprese“.

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