19 Dicembre 2019

Basta sistemare amici degli amici

Da sinistra: Francesco Russo e Cristiano Shaurli

«Portavoce, capo di Gabinetto e direttore Acon: profili inopportuni»

«Ci sono persone che rischiano il posto di lavoro e la priorità del centrodestra è sistemare “gli amici degli amici”, spartirsi poltrone con situazioni imbarazzanti e in qualche caso con forti dubbi di legittimità». A denunciarlo sono il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo e il segretario del Pd Fvg e consigliere regionale Cristiano Shaurli nel corso di una conferenza stampa a margine della riunione dell’Ufficio di presidenza che ha dato il via libera a un pacchetto di nomine che comprende il portavoce del Consiglio regionale, il direttore dell’Agenzia di stampa del Consiglio (Acon) e il Capo di gabinetto del presidente del Consiglio.

«Per nominare un suo portavoce, inventato dal centrodestra a oltre 90mila euro l’anno, il presidente Zanin ha svenduto l’autonomia dell’intero Consiglio: si prende un capo di gabinetto indicato dal vicepresidente Riccardi, affida l’informazione istituzionale del Consiglio a un giornalista politicamente schierato, censurato dall’ordine dei giornalisti, condannato dalla giustizia sportiva per lo scaldalo degli atleti africani e con in più alle spalle una storia di contenziosi con la Regione stessa» denuncia Shaurli.

I dubbi più forti, secondo Russo «pesano sulla figura di Molinaro dove si toccano vertici assoluti: proprio la Regione, che dovrebbe essere esempio di trasparenza, crea invece una situazione in cui c’è un’incertezza assoluta. Il prescelto viene in Regione a fare il portavoce mentre, come assessore a Forgaria nel Friuli, è in aspettativa dalla banca per la quale lavora. Abbiamo quindi chiesto che la Corte dei Conti verifichi uno dei principi cardini, ossia l’esclusività del rapporto di pubblico impiego».

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