25 Settembre 2010

Menis (PD): San Daniele, sulla risonanza solo promesse, nessun fatto

Come dimenticare, ricorda il democratico, i titoli dei giornali di un anno fa con cui il collega Blasoni, presidente della Commissione Sanità, rassicurava: “Risonanza magnetica nel prossimo Piano sociosanitario” o l’esponente Pdl Paolo Ciani invitava a non strumentalizzare la risonanza magnetica perché: “I fondi ci sono e consentiranno di acquistare anche altri macchinari. L’autorizzazione della giunta regionale arriverà nel corso di una delle prossime sedute”. Parole di speranza quelle dei rappresentanti del centro-destra, presto però sostituite dai fatti, che ci hanno riportato alla realtà, purtroppo ben diversa da quella annunciata sui quotidiani. Il PSSR approvato dalla maggioranza – la stessa che pochi mesi prima rilasciava le dichiarazioni sopracitate – infatti, non ha traccia di questa tecnologia e la presunta autorizzazione annunciata come imminente è pura fantasia. Lo ha confermato in Aula lo stesso Kosic rispondendo ad una mia interrogazione contenente la precisa e circostanziata richiesta di conoscere gli estremi dell’atto autorizzativo. L’Assessore ha ammesso che tale atto non era mai esistito e sottolineato che “l’emergenza è di carattere sociale ma non sanitario. Ci prendiamo ancora qualche mese”. Ciò accadeva esattamente un anno fa.
Qualche mese fa poi, nel corso di un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico, convocato proprio per di questa lunga sequenza di promesse senza esito, con il consigliere Paolo Ciani che – ribadendo per l’ennesima volta di fronte ai cittadini il suo impegno sul tema – ha annunciato di aver depositato un ordine del giorno per portare la risonanza a San Daniele entro l’estate. Passata l’estate non si è visto niente… Se questo è l’atteggiamento che la maggioranza regionale intende continuare ad adottare verso un problema di tale importanza, allora c’è davvero di che preoccuparsi.

Paolo Menis
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