12 Maggio 2015

Direzione regionale su lavoro e immigrazione

“Il potenziamento della Giunta regionale con l’ingresso del nuovo assessore Cristiano Shaurli è una scelta giusta e condivisibile, che renderà l’azione di governo ancora più mirata ed efficace, soprattutto in questa fase in cui è necessario attuare le riforme impostate nei primi due anni di governo rafforzando ulteriormente il confronto con i territori”. Lo afferma la segretaria regionale del Pd Antonella Grim, che ieri sera a Udine ha aperto con il suo intervento la Direzione regionale del partito, incentrata su due temi principali: lavoro e immigrazione. Secondo Grim “la gestione dei flussi migratori e l’accoglienza dei richiedenti asilo sono questioni che richiedono risposte politiche. Come Pd Fvg da tempo lavoriamo a una proposta di legge sull’immigrazione, che è un buon testo. Ci siamo fatti carico, politico, del tema e lo porteremo avanti con serietà, consapevoli che la materia è facile preda di strumentalizzazioni per certa parte politica povera di argomenti, soprattutto – continua – a pochi giorni dalle elezioni”. Durante la Direzione è intervenuto l’assessore regionale con delega all’immigrazione Gianni Torrenti, che ha illustrato numeri e obiettivi delle politiche regionali in materia. “Gli immigrati regolarmente presenti in Fvg sono oggi 108mila, invece i richiedenti asilo, che raccolgono l’attenzione in questi giorni, sono 1770. I richiedenti asilo oggi sono in temporanea diminuzione in Fvg: sono circa cento in meno rispetto allo scorso gennaio. Non è una situazione facile, ma – ha sottolineato l’assessore – si potrebbe gestire in modo organico ed efficace. Per questo è necessario che tutti i Comuni del Fvg siano fra loro solidali. Oggi, infatti, vi sono alcune zone sotto stress, come le citta capoluogo, perché solo alcune decine di Comuni hanno dato la propria disponibilità a ospitare anche piccoli gruppi di profughi. Se tutti fossero pronti a fare un minimo sforzo, i richiedenti asilo verrebbero gestiti in modo organico e l’impatto della loro presenza sui territori sarebbe quasi impercettibile”. Secondo Torrenti “il problema va però inquadrato anche in una prospettiva di medio periodo. Per questo pensiamo, come concordato con l’Anci in queste ore, che la Regione debba interloquire non con i singoli Comuni, ma piuttosto con gli ambiti socio-sanitari, cui verrebbe lasciato un margine di autonomia nella gestione “elastica” delle presenze dei profughi nel loro ambito. Ci sono ad esempio località che hanno maggiori disponibilità in una stagione piuttosto che in un’altra: è giusto e intelligente che i Comuni all’interno di un ambito possano gestire le presenze anche in base a queste necessità”. Infine, il responsabile del Forum regionale diritti civili, Marco Cucchini, ha illustrato alcuni punti di un documento elaborato dal Forum sull’immigrazione, e la responsabile delle Politiche del lavoro per il Pd Fvg, Adele Pino, ha esposto una relazione sul tema del lavoro, frutto delle riunioni svolte dal Forum, alla vigilia della legge istitutiva dell’Agenzia regionale del lavoro. Il documento si focalizza in particolare sulla “necessità di rafforzare il rapporto tra i Centri per l’impiego e il mondo dell’impresa e ripensare il sistema degli ammortizzatori sociali ispirandosi al modello della flexsecurity in uso in altri Paesi Ue”.   Udine, 9 maggio 2015 Comunicato stampa Ufficio stampa Pd Fvg  
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