28 Ottobre 2007

Tocca i Comuni la sfida del Pd

In un primo momento, infatti, tutti i gruppi consiliari di maggioranza (Ds, Margherita, Fiume e Vivo Pordenone) si erano detti favorevoli a mantenere gli stessi assetti. Ora, però, dopo che Veltroni ha voluto premere il piede sull’acceleratore le cose sono destinate a cambiare. Il primo passaggio, forse quello meno complesso, sarà il gruppo unico tra Ds e Margherita. Il resto, però, rimane una incognita. Difficile pensare, infatti, che Salvatore Averna e Bruno Zille (consiglieri di Vivo Pordenone che non hanno mai aderito al Pd) ammainino le insegne della Civica. Resteranno in maggioranza, ovviamente, ma ancorati al gruppo che li ha eletti. Resta da capire, invece, come si comporterà Francesca Cardin (capogruppo del movimento) che non solo ha aderito al Partito Democratico , ma è stata pure eletta nella rappresentanza regionale, così come l’assessore Chiara Mio, anche lei di Vivo Pordenone e anche lei eletta nella rappresentanza. Più o meno gli stessi problemi anche per il Fiume. Se è vero, infatti, che gran parte degli aderenti alla Civica non hanno fatto il grande passo vero il Pd è altrettanto vero che il presidente del consiglio Vincenzo Romor è stato eletto nella Consulta regionale. Sarebbe difficile far capire all’esterno perchè, nonostante il salto nel nuovo soggetto politico con tanto di elezione ora, invece, decidesse di mantenere calda la nicchia nel movimento che lo ha eletto in consiglio. Ma è senza dubbio un’altra la sfida più importante: la nomina del nuovo coordinatore provinciale del partito Democratico . A votarlo (entro la fine di novembre) dovranno essere gli eletti sia del Coordinamento nazionale che di quello regionale. Come dire che in provincia tra Gianfranco Moretton e Bruno Zvech (i due candidati segretari alle primarie), i numeri sono alla pari: 16 eletti a testa. A fare l’ago della bilancia, in caso di conta, potrebbero essere i tre "esterni", ossia Hajrie Fetahu (eletta al nazionale con Letta), Fausto Tomasello (lista Barazza al regionale) e Carla Paoloni (eletta con la Bindi al Nazionale). A questo punto, per evitare ulteriori scossoni, potrebbe essere trovata una mediazione a livello regionale. Intanto il sindaco Sergio Bolzonello di ritorno da Milano ieri è stato chiaro. «Veltroni ha parlato da leader e quello che è stato deciso era quello che tutti si aspettavano». Dopo un trascorso giovanile nel Partito Liberale, la tessera dei Verdi tenuta pochi mesi, ora il sindaco del capoluogo a tutti gli effetti è "legato" ad un partito.

Loris Del Frate
Gazzettino – Pordenone
28/10/2007

 


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