13 Novembre 2007

Pegorer: Nucleare nel FVG? Il programma della destra non lo prevedeva

Inoltre Pegorer invita a portare il dibattito sul nucleare “su un piano il più possibile concreto e trasparente. Tondo e il suo assessore Sandra Savino paiono dare per scontato, non si sa su quali basi, che nessuna centrale sorgerà in Regione e che sarà perseguito il potenziamento di quella di Krsko. Esiste su questo un’intesa già stipulata? In che termini? E quanto costerà ai cittadini del Friuli Venezia Giulia? Nessuno risponde a queste domande che sarebbero appena i preliminari per una qualsiasi discussione seria su questo delicatissimo tema”.
Da qui l’invito che Pegorer rivolge al governatore e alla sua maggioranza: “si abbia il coraggio di portare in aula o in qualsiasi pubblica sede un dibattito che deve avere, vista l’importanza del tema e le possibili ripercussioni sui cittadini, ampio e doveroso approfondimento alla luce della massima trasparenza, anche perché al presunto fabbisogno energetico si può certamente ovviare con scelte indirizzate ad altre fonti energetiche come le rinnovabili.” . Invece i cittadini di questa regione rischiano di ritrovarsi tra capo e collo una centrale nucleare, senza nemmeno capire come sia stato possibile avallare la sua installazione
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