Il Pd pensa già ad “allargarsi”
Sulla posizione di Rifondazione comunista gli sembra che le prime dichiarazioni siano «di attenzione e consapevolezza che anche a sinistra ci sia volontà di aggregazione e di semplificazione». «La nostra nei loro confronti – aggiunge – sarà una posizione di rispetto anche delle posizioni diverse e di volontà di trovare momenti di sintesi che portino a decisioni amministrative efficaci e di lealtà a questa maggioranza». Infine si agura inoltre che non ci siano fratture: «Sarebbe una scelta irresponsabile e non coerente con il mandato ricevuto. Il Partito democratico non è nato per "fare le scarpe"». Sulla mancata partecipazione alle primarie del sindaco, Bolzan osserva: «È una scelta personale che non si commenta ma si rispetta». E conclude rilevando «di aver apprezzato e trovato importante che diversi esponenti di spicco dei "Cittadini per Sacile", vedi il capo gruppo in consiglio comunale Alessandro Gasparotto che ha fatto parte del tavolo di lavoro, il presidente del consiglio Giuseppe Montanari, l’ex coordinatore Franco Basso, abbiano scelto di votare».
M.S.
Gazzettino – Pordenone
17/11/2007