18 Novembre 2007

Pd, una donna alla segreteria

Prove tecniche di accordo per la guida provinciale del partito

Il primo coordinatore provinciale del Partito democratico sarà probabilmente una donna. Sembra questa l’indicazione che emerge dalle trattative in corso per la nomina del vertice che rimarrà in carica per poco meno di un anno in attesa della convocazione del congresso che porrà a regime il partito dopo la fase costituente. L’indicazione sembra essere quella di dare un segnale di novità, per cui paiono escluse, salvo che non si arrivi a uno scontro, le candidature dei dirigenti della Margherita Antonio Ius e Renzo Mazzer e dei Democratici di sinistra Paolo Pupulin e Walter Manzon. Le possibilità non sono molte e includono Chiara Mio e Francesca Papais, elette con Moretton, e Francesca Cardin e Gaia Anodal, espressione della componente vicina a Bruno Zvech. Anche un ingegnere romeno, Dinu Lungu, è intervenuto intanto ieri pomeriggio all’assemblea comunale del Partito democratico, convocata nella sala del Fiume, in via Torricella. Un’occasione di confronto tra gli aderenti al nuovo soggetto politico per preparare il percorso che porterà, domenica 16 dicembre, all’elezione degli organismi dirigenti a partire dal segretario. Trattative, queste ultime, che si intrecciano necessariamente con quelle per il provinciale. Un vertice decisivo dovrebbe tenersi nei prossimi giorni. Durante l’incontro dirigenti e simpatizzanti hanno invitato il partito a rinnovare la politica, scegliendo nuovi modelli decisionali e allacciando rapporti con associazioni e categorie. Tra gli intervenuti alla riunione di ieri Carla Paoloni, Sergio Zaia, Benvenuto Sist, Ezio Scampolo, Maria Giordana Panegos, Piervincenzo Di Terlizzi, Walter Manzon, Fausto Tomasello, Paolo Pupulin, Michele Padovese, Alberto Rossi, Flora Bomben, Ezio Pasut, Giuseppe Pellin e Carlo Barchitta, oltre a Claudio Conforti che ha moderato l’appuntamento. Tutti gli interventi – nell’ottica di una propensione del nuovo Ulivo a utilizzare le nuove tecnologie – sono stati registrati e verranno pubblicati sul sito internet www.democratici.fvg.it nei prossimi giorni in modo da dare la massima divulgazione alle idee espresse. (s.p.)

Messaggero Veneto – Pordenone
18/11/2007
(s.p.)


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