21 Novembre 2007

Leader del Pd, Margherita stoppata

La segreteria spetterebbe a Dl, ma il primo cittadino punta i piedi

Giorni decisivi per la scelta del primo segretario del Partito democratico, con una sostanziale situazione di empasse. Se nelle altre province l’accordo è stato già raggiunto, per quanto riguarda la Destra Tagliamento, dove l’indicazione cadrebbe a favore di un esponente della Margherita, i Democratici di sinistra tentennano, non volendo rompere l’alleanza con la civica di Sergio Bolzonello che ha posto un sostanziale veto sui nomi di Antonio Ius e Renzo Mazzer, rispettivamente ex segretari regionale e provinciale della Margherita. La soluzione alla quale si sta lavorando è quella di indicare una donna, come segnale di novità, di area Margherita, e tra le ipotesi c’è quella dell’assessore comunale di Zoppola, Francesca Papais, ma bisogna vedere se Bolzonello non rilancerà con un altro profilo femminile ma di estrazione civica. La riunione dei costituenti è stata già fissata per sabato, alle 15.30, ed entro quella data dovrà essere trovata l’intesa, pena un ballottaggio tra due candidati. Giochi pressoché fatti, invece, per quanto concerne il gruppo consiliare del Partito democratico. Oltre ai tre consiglieri dei Ds (Nicola Conficoni, Walter Manzon e Marcello Passoni) e i quattro della Margherita (Flora Bomben, Matteo Bozzer, Calogero Lo Pipero ed Elio Rossetto) entreranno nel gruppo il sindaco, Sergio Bolzonello, il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Romor, oltre ai consiglieri del Fiume Piervincenzo Di Terlizzi e Mario Bianchini e a quella di Vivo Pordenone, Francesca Cardin. Il gruppo del Pd pareggerebbe, quindi, il Fiume (12 consiglieri) ai quali si aggiungerebbero i due della lista Cardin, ovvero Bruno Zille e Salvatore Averna. Relativamente al nome del capogruppo del Pd si fa insistentemente il nome di Flora Bomben, presidente della Margherita. Non entrerà, invece, nell’aggregazione Orazio Cantiello, del gruppo Misto, che, pur essendo stato eletto nell’assemblea regionale del Pd, in quota Gianfranco Moretton, non passerà alla maggioranza. Un atto che potrebbe significare uno strappo dal partito di Veltroni, viste anche le premesse: Cantiello non ha partecipato né alla prima assemblea regionale del nuovo soggetto politico, né all’incontro comunale che si è tenuto sabato scorso.

 

Messaggero Veneto – Pordenone
23/11/2007 

(s.p.)


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